Giornata storica quella di domani, sabato 7 novembre, per il mondo della medicina nucleare salentina. Verrà presentato, infatti, presso il centro di Medicina Nucleare del dottor Giuseppe Calabrese, ‘HYDEEP 600 WM-Deep Hyperthermia Traetment Machine’ un innovativo macchinario pensato come valido supporto nel trattamento di patologie oncologiche. Il centro medico salentino, quindi, diverrà il primo centro dell’intero Sud Italia nel quale si potrà praticare l’ipertermia oncologica.
L'ipertermia oncologica, conosciuta anche come ipertermia capacitiva, è uno degli strumenti di lotta nella cura dei tumori: il trattamento, infatti, prevede il riscaldamento in profondità uno o più organi malati, e viene effettuato attraverso una macchina in grado di emettere radiazioni elettromagnetiche non ionizzate, le quali penetrano nel corpo riscaldando efficacemente gli organi. Questo processo, quindi, permette di aumentare la sensibilità delle cellule neoplastiche ai trattamenti convenzionali come la chemioterapia o la radioterapia, migliorare la risposta immunitaria, ridurre le stesse verso l'apoptosi oltre ad un effetto analgesico. Un nuovo traguardo, dunque, per il Centro di Medicina Calabrese, che si conferma tra le punte di diamante nel panorama medico nazionale. Alla giornata di presentazione, fissata a partire dalle ore 10, prenderanno parte oltre alle istituzioni della Regione e della Provincia, anche il dottor Sergio Maluta, dell'Unità Operativa di Radioterapia Onoclogica, Ospedale di Verona, e il dottor Salvatore Conte di Andromedic srl.
La notizia dell’arrivo del nuovo macchinario è stata accolta con soddisfazione anche dal sindaco di Lecce Paolo Perrone: ‘Non un punto di arrivo, ma di partenza – ha affermato il primo cittadino. Il centro Calabrese, dotato di questo innovativo macchinario, diventa centro di riferimento assoluto per la Puglia e il Sud Italia. Questo é un grande traguardo, che va a incidere positivamente sul numero, purtroppo considerevole, dei viaggi della speranza. Ecco perché siamo felici che proprio Lecce e il centro Calabrese possano rappresentare l'inversione di marcia rispetto a questa tendenza’.
Un plauso arriva anche dall’onorevole Roberto Marti, il quale pensa ai numerosi vantaggi dei pazienti salentini: ‘Si tratta di un tassello importante sulla difficile strada del diritto alla salute in Puglia e nel Sud Italia. Questa importantissima possibilità, infatti, consentirà ai pazienti del nostro territorio di restare a casa, evitando dolorose emigrazioni nel nord del nostro Paese, in cerca di speranza e terapie. Sarà presentato un macchinario, ma regaliamo speranza e un riferimento assoluto ai pazienti del Sud e alle loro famiglie’, conclude in una nota Marti.