Allarme rifiuti in Salento, nessun rischio per il turismo


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Il Salento è sempre la meta ideale per le vacanze. La vicenda dei rifiuti interrati, pericolosi o meno, non può avere alcuna  ripercussione sulla tenuta della stagione turistica. Gli eventuali agenti inquinanti non  potrebbero creare danni a chi viene a fare le vacanze qualche giorno all’anno

C’è un’idea che non deve passare ed è quella che nel Salento ci siano condizioni di invivibilità collegate al possibile interramento di rifiuti speciali o addirittura tossici. Qualsiasi danno alla salute da mettere in correlazione con la presenza di materiali inquinanti presenti nel sottosuolo del territorio salentino è chiaramente da escludere nel breve periodo.

Il dubbio che sta scuotendo molte coscienze è legato alla presenza di eventuali agenti inquinanti con i quali si è costretti a convivere negli anni.
Un problema che non riguarda chi viene a fare le vacanze qui, ma piuttosto chi ci è nato o chi ci vive da sempre.

Come nel caso del fumo di sigaretta, i possibili rischi di sviluppare una grave malattia polmonare per un fumatore dipendono dalla costanza e dalla frequenza dell’abitudine. Il problema, insomma, riguarderebbe chi è solito fumare una quantità importante di sigarette ogni giorno magari per venti o trent’anni.

Gli scienziati e i medici lo ribadiscono da sempre, ci vuole una lunga e continuata esposizione a certi agenti potenzialmente patogeni prima di incappare in brutti guai di salute.
Come avviene per l’amianto, il prolungato soggiorno per lavoro o altro in ambienti dove l’amianto è presente può portare all’insorgenza della malattia.

La questione non contempla rischi per chi è di passaggio. Quindi, anche lasciando alle autorità governative e giudiziarie il sacrosanto diritto – dovere di indagare e portare “a galla” la verità, non vi sono motivi di preoccupazione per ciò che attiene il brand Salento e la frequentazione dei suoi luoghi meravigliosi e ricercati da tutti.