“San Bernardino Realino. Profilo spirituale”, questo il nome del volume dedicato al Santo, che si identificò come uno dei più grandi benefattori per la città di Lecce. Presentato stamane, venerdì 15 gennaio 2016 alle ore 11.30, presso l’Istituto di salute e medicina spirituale “Le Sorgenti”, lungo la strada provinciale Lecce-Novoli, il libro narra delle gesta del Santo che tanto ebbe a cuore il capoluogo salentino.
San Bernardino arrivò a Lecce nel 1574 dalla sua città natale, Carpi, in provincia di Modena, con il fine di fondare una Casa e un Collegio della Compagnia di Gesù. “Lecce è il luogo dove il Signore autentica il ministero di San Bernardino rendendolo fecondo – ha detto monsignor D’Ambrosio – nella confessione, nella predicazione, nella devozione eucaristica, nell’impegno per la pace e nella sollecitudine verso i poveri e i non cristiani”. Per questo motivo l’immagine del Santo è importante per la comunità e, specialmente in periodi come questi, è indispensabile farla tornare in auge.
Questi argomenti erano già stati toccati nell’incontro del 12 gennaio 2016 a Palazzo Carafa, durante il quale erano intervenuti anche il sindaco della città di Lecce, Paolo Perrone, e Padre Mario che avevano fatto presente la volontà di istituire un comitato. All’incontro, oltre l’Arcivescovo di Lecce, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio (autore della Prefazione del libro), è intervenuto Padre Domenico Marafioti, autore del libro, sacerdote gesuita proprio come San Bernardino e fratello di Padre Mario, fondatore della Comunità Emmanuel.
La presentazione della biografia del Santo rientra nel cartellone degli eventi proposti sia dal sindaco di Lecce, Paolo Perrone, che dall’Arcivescovo della città, monsignor Domenico D’Ambrosio per l’Anno Bernardiniano.
Michele Madaro, Elena Corsini