Annullato l’accertamento da 600mila euro, Sances e Camera Civile Salentina: “Serve riforma del Fisco”


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È diventata definitiva nei giorni scorsi la sentenza che salva un’imprenditrice salentina da un accertamento fiscale di circa 600mila euro, ritenuto dai giudici “illegittimo” (sentenza CTP di Lecce n.767/2020). Tutto è partito dalla pretesa del Fisco di effettuare un accertamento nei confronti di una società, richiesto invece alla signora salentina in quanto socia accomandante.

“La sentenza è diventata definitiva nei giorni scorsi perché l’Agenzia delle Entrate ha rinunciato a proporre appello”, ha spiegato l’avvocato della donna Matteo Sances. “Sono lieto che dopo due anni la contribuente sia riuscita a ottenere giustizia ma rimango fortemente preoccupato per la mancanza di dialogo tra Fisco e contribuente”. È noto, infatti, che la contribuente non avrebbe dovuto essere coinvolta negli accertamenti sulla società poiché il socio accomandante risponde solamente per la quota conferita, come previsto dall’art.2313 del Codice Civile.

“Non nascondo che molte volte anche in caso di errori palesi sono costretto ad arrivare fino in Cassazione”, continua Sances. “Insieme a Camera Civile Salentina stiamo segnalando da tempo che il sistema non funziona. Ad esempio, se esaminiamo la convenzione tra l’Agenzia delle Entrate e il Mef per il triennio 2019/2021 troviamo una serie di incentivi economici parametrati agli esiti degli accertamenti fiscali e questo non va bene; per salvaguardare l’indipendenza e l’imparzialità dei funzionari del Fisco ritengo sia fondamentale che gli esiti delle verifiche non debbano in alcun modo influenzare la remunerazione dei controllori”.

“Serve una riforma del Fisco”

Sulla stessa linea anche l’avvocato Salvatore Donadei, Presidente di Camera Civile Salentina e Coordinatore Regionale Camere Civili di Puglia. “Quanto accaduto alla contribuente ci lascia attoniti, è paradossale che un contribuente non riesca a confrontarsi con l’Amministrazione per segnalare almeno gli errori più palesi. Questa triste storia ci deve dare la forza per continuare a proporre alle istituzioni un rapporto diverso tra Fisco e contribuenti”.

È affidato ad un webinar previsto per il 16 febbraio (ecco la locandina) la proposta di Camera Civile Salentina e dell’avvocato Sanchez che hanno scritto al Presidente della Repubblica e al Ministro dell’economia per sensibilizzare le istituzioni. Sono due le proposte: eliminare i bonus ai funzionari parametrati sugli accertamenti fiscali e dare maggiori poteri al Garante del Contribuente in modo che possa intervenire efficacemente in caso di abusi o disservizi.