Resistono le nuove norme approvate lo scorso maggio dal Consiglio comunale di Gallipoli circa la regolamentazione delle attività di noleggio con conducente, nello specifico per navette, ape calessino e taxi ma, per questi ultimi, cambia qualcosa.
Infatti il Tar di Lecce, in seguito ai ricorsi presentati dai titolari degli ape calessino con licenza rilasciata dalla Città Bella – difesi dal legale Francesco Zacà – è intervenuto sulla regolamentazione di tali attività confermando la legittimità del regolamento comunale in corso e modificato con deliberazione del Consiglio comunale del 13 maggio scorso, stabilendo sostanzialmenteil divieto di utilizzo a bordo dell'ape calessino di impianto stereo, l’attivazione delle procedure della revoca della licenza per lo svolgimento del servizio alla seconda violazione nel corso dell'anno solare e l’eliminazione della facoltà di collaudare un secondo mezzo in favore dei titolari di licenza NCC per il trasporto di persone disabili, chiarendo sul punto che rientra nella piena discrezionalità dell'Amministrazione comunale quella di autorizzare o meno l'utilizzo di veicoli aggiuntivi o sostitutivi per tali finalità.
La terza sezione del Tar di Lecce, presieduta da Enrico d'Arpe, in accoglimento delle richieste dei titolari di licenza per ape calessino rilasciata dal Comune di Gallipoli, ha consentito l’accesso alle strade interne del centro storico e alla rampa di accesso alla Purità con lo scopo di agevolare la conoscenza del territorio comunale e del patrimonio culturale, artistico, monumentale ed ambientale esistente nella città.
Il Tar, accolte le tesi del legale del Comune, Paola Cornacchia, ha fissato la discussione di merito per il prossimo 6 febbraio 2018.
Mattia Chetta