Arte, turismo ed enologia: l’Università del Salento apre ai nuovi corsi di laurea


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Nessuna realtà che voglia definirsi “a vocazione turistica” può permettersi che il proprio comparto ricettivo sia lasciato all’improvvisazione.

È essenzialmente questo che ha indotto l’Università del Salento a dare il proprio ok all’avvio, già dal prossimo anno accademico, ai nuovi corsi di laurea in arte, turismo ed enologia, tre settori vitali per l’economia locale troppo spesso affidato al fai da te o alla gestione familiare.
 
“Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo” (DAMS), “Management della filiera turistica” e “Viticoltura ed Enologia”, questi i nuovi percorsi triennali che il polo universitario salentino attiverà per dare il suo contributo allo sviluppo e alla crescita del nostro territorio.

In modo particolare, quello inerente alla produzione vitivinicola, è già stato presentato lo scorso ottobre e si articolerà in un primo anno interamente dedicato alle conoscenze basilari della materia e, a seguire, altri due in cui verranno approfondite tematiche come la difesa delle produzioni agrarie, l’economia e la gestione delle imprese agricole, dell’enologia, della viticoltura e del diritto, il tutto finalizzato alla formazione di figure esperte nel settore.

È chiaro quindi come, in un periodo storico in cui la Puglia meridionale richiama l’attenzione e l’interesse di un’utenza internazionale, è più che mai essenziale il poter usufruire di tecnici specializzati cui spetterà il compito di strutturare e, se necessario, riorganizzare meglio un distretto di cui, il Salento e la sua popolazione, potrebbero e dovrebbero vivere.

di Luca Nigro