Questa è bella. I lavori per la realizzazione dell’ascensore per salire sul campanile di Piazza Duomo non si sono mai fermati, ma qualcuno pensa il contrario. E lo pensa perché forse non sa che l’ascensore sarà allocato all’interno della torre campanaria, quindi da fuori non si possono vedere.
I lavori, invece, lenti ma costanti, perché non è un gioco da ragazzi realizzare un’opera del genere, consentiranno un giorno di ammirare Lecce da un’altezza considerevole come non si potrebbe fare da nessun altro monumento della città e della provincia.
Ma non finisce qui, molti lamentandosi dei lavori ‘fantasma’ accusano l’Amministrazione comunale, sbagliando grossolanamente bersaglio. Eh sì perché Piazza Duomo non è territorio comunale, ma uno spazio privato di proprietà della diocesi di Lecce. Tutti i monumenti della piazza, pertanto, sono gestiti dalla Chiesa e non dal Comune come erroneamente qualcuno pensa, ignorando la realtà locale.
L’intervento di realizzazione dell’ascensore nel campanile è stato ideato e finanziato con fondi propri, dalla cooperativa Artwork e accrescerà l’offerta turistica nell’ambito del progetto Leccecclesiae.
L’ascensore che potrà ospitare fino ad un massimo di 5 persone per volta raggiungerà il terzo livello del campanile della cattedrale in circa 40 secondi e sarà l’unico intervento del genere in Italia, dopo quello realizzato nella torre campanaria di piazza San Marco a Venezia.