Sono l’incubo degli automobilisti “indisciplinati” e non c’è salentino (o turista) che, almeno una volta, o forse più di una, non sia incappato in uno dei tanti dispositivi pronti a immortalare le infrazioni al codice della strada. Gli autovelox, i telelaser e le postazioni fisse, piazzati dalla Polizia provinciale sulle arterie di competenza più frequentate del Salento, spingono chi si mette al volante a prestare maggiore attenzione alla guida. Insomma, fungono da “deterrente” per tenere sotto controllo il contachilometri e non premere troppo il piede sull’acceleratore, anche se c’è la possibilità di conoscere in anticipo dove trovarli a settembre con il Calendario dei controlli diffuso da Palazzo dei Celestini.
Del resto, chi ignora il numero scritto sui cartelli che costeggiano la carreggiata rischia di vedersi recapitata a casa una multa, anche salata se la velocità rilevata dagli strumenti elettronici supera il limite consentito. Una vera e propria “stangata” per le tasche degli automobilisti ‘distratti’ a cui tocca aggiungere i punti persi o, a seconda della gravità dei casi, la sospensione o revoca della patente.
Indipendentemente dai dispositivi, la prudenza al volante non è mai troppa. Bisognerebbe sempre indossare la cintura di sicurezza, evitare di parlare al cellulare o inviare messaggi mentre si guida e non azzardare manovre potenzialmente pericolose. E, perché no, anche consultare sempre il vademecum dei controlli che saranno effettuati sulle strade provinciali, scaricando (Clicca qui) il calendario per il mese di settembre diffuso agli uffici di Palazzo dei Celestini con date, orari e luoghi dove è possibile trovare i poco “simpatici” occhi elettronici.
Basta un click per evitare brutte sorprese e conoscere nel dettaglio i giorni, le fasce orarie e il tratto di strada monitorato dal ‘grande fratello delle strade‘. È scritto tutto, che siano autovelox, telelaser o postazioni fisse come quello sulla Lecce-Novoli, attivo tutti i giorni, festivi compresi, 24 ore su 24.
È vero, agli automobilisti non sono particolarmente simpatiche quelle macchinette che rilevano le infrazioni, ma la loro presenza funge molto spesso da deterrente a comportamenti incoscienti sulla strada, comportamenti a volte pericolosi. Al di là delle sanzioni, infatti, è soprattutto una questione di sicurezza stradale, di proteggere l’incolumità propria e degli altri. È bene, dunque, rispettare i limiti di velocità imposti e guidare con prudenza, anche se si viaggia in sella ad una due ruote.