Da quando il lupo è tornato nel Salento si moltiplicano gli avvistamenti


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L’ultimo avvistamento risale ad un secolo fa, poi il nulla. Cento anni dopo, il lupo è tornato ad abitare il Salento, ha scelto questa terra come casa. Qualche “sospetto” circolava già da tempo: gli allevatori lamentavano “strane” aggressioni ai propri bestiami, ritrovati in una pozza di sangue.

Qualcun altro, più coraggioso, era pronto a giurare di averlo visto mentre si aggirava di notte nelle campagne dell’entroterra, salvo poi essere tacciato come visionario dagli amici a cui ha raccontato l’accaduto. Tanto paranoico forse non era, se la presenza di questi animali ora è dimostrata da una ricerca pubblicata sulla rivista Biodiversity Journal che testimonia, dati alla mano, il ritorno sul territorio del leggendario lupo. Le immagini delle foto-trappole installate nella zona delle “segnalazioni” hanno immortalato la presenza di almeno un cucciolo di un anno e due adulti, di cui uno maschio.

Come se non bastasse c’è la prova del Dna, un esame effettuato dai medici veterinari sulla carcassa di un ovino, trovato in località Bonocore. La traccia biologica estratta col tampone salivare dall’ovino aggredito è risultata essere quella di un lupo. Del resto, lo stemma della città di Lecce con una “lupa” lo dice da sempre.

Da quando la notizia è diventata di dominio pubblico, ha fatto il giro dei giornali locali e nazionali, ha catturato l’attenzione ora tutti cercano i “lupi del Salento”. Sono state tante le foto che ci sono giunte in redazione, alcune poco credibili altre possibili a dimostrazione che il ritorno del lupo nel Salento desta curiosità. Il lettore che ci ha inviato questa foto l’ha scattata a pochi passi dai laghi Alimini, il quel Parco naturale regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase dove si sono concentrate le segnalazioni. Sembra un po’ alto a dire il vero per essere un lupo, ma ci piace pensare che in qualche modo possano essere amici degli uomini e lasciarsi fotografare.