Ti ricordi di quel bambolotto? Una foto in bianco e nero rispolvera il ‘come eravamo’ di Miriam Perrone


Condividi su

Un momento di amarcord quello che Miriam Perrone condivide sulle pagine di Leccenews24.it. Nella sua filastrocca in dialetto nord-salentino la memoria va ad uno dei regali più ambiti e più amati di qualche anno fa o forse di tanti anni fa: il bambolotto.

C’era una volta un bambolotto…, forse si dovrebbe dire. Quel piccolo bambino inanimato che insegnava a fare la mamma, a giocare al gioco più bello che si potesse pensare.

E’ una foto in bianco e nero, come spesso accade, a rianimare un ricordo e a far battere il cuore.

La mamma e lu papà m’erane fattu nu ricalu,
nu bambolottu ca custava caru.
Iou cu iddru me divertia
parlava e ritia.
Cu iddru mi durmiscia intra lu liettu
e sta fotografia moi ete nu ricordu intra lu piettu.

Traduzione
Avevo ricevuto un regalo da mamma e papà,
un bambolotto che costava tanto.
Con lui mi divertivo,
parlavo e ridevo.
Con lui mi addormentavo dentro al letto,
e questa fotografia è un ricordo che mi batte in petto.