Smart in, il bando regionale per i Beni ecclesiastici vero patrimonio della nostra Cultura

Il bando regionale con tutte le novità ad esso legate è stato illustrato oggi nel salone delle conferenze del Seminario in Piazza Duomo a Lecce.

20 milioni di euro per i Beni ecclesiastici della Puglia. Il bando regionale con tutte le novità ad esso legate è stato illustrato oggi nel salone delle conferenze del Seminario arcivescovile in Piazza Duomo a Lecce.

Dal prossimo 4 aprile, e fino al 30 settembre, si potranno presentare le proposte progettuali per i beni culturali immobili, gli istituti e luoghi di cultura e i beni culturali mobili.

Si tratta di interventi di valorizzazione che integrano il restauro con la realizzazione di laboratori, “officine” per la conservazione e la fruizione di beni mobili e di reperti (dipinti, manufatti, patrimonio fotografico, video e sonoro, ecc.), laboratori di produzione artistica, attività di fruizione finalizzata a promuovere il bene.

Si valuta l’innovatività e l’originalità, la capacità di ampliare l’accesso all’offerta culturale tramite l’attivazione di servizi dedicati alle famiglie e ai bambini, la capacità di produrre impatti in termini culturali ed economici e infine la cantierabilità dell’intervento.

‘Il patrimonio ecclesiastico è a tutti gli effetti un patrimonio pubblico – ha commentato l’ assessore regionale Loredana Capone -non potevamo permettere che un settore così importante come quello della cultura fosse considerato semplice appendice del nostro sistema economico. La cultura è lavoro, è economia e come tale doveva essere considerata. Abbiamo preferito guardare al futuro. Mettere in campo una strategia che consentisse di andare oltre il qui e ora, di consolidare l’esistente creando creare le basi per essere sempre più competitivi e attrattivi, per offrire nuove opportunità di lavoro ai tanti giovani che finora sono stati costretti a cercare la propria fortuna fuori dalla Puglia e, talvolta, anche dall’Italia. È così che nasce Smart In, la strategia regionale della Puglia sulla cultura, qui dentro ci abbiamo messo la nostra visione: dalle biblioteche di comunità, agli attrattori culturali per i cinema e i teatri, ai bandi triennali sulle attività culturali e di spettacolo, fino ad arrivare ai beni ecclesiastici.’

Oggi, a Lecce, si è chiuso il giro di presentazione pugliese di questo ultimo bando in pubblicazione dal prossimo 4 aprile, con un incontro dedicato ai territori delle arcidiocesi di Lecce e di Otranto, e delle diocesi di Nardò e Ugento.



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