Grande successo per l’edizione 2024 de “Il Mare di tutti”


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Bilancio più che positivo per “Il Mare di tutti 2024”, un successo di inclusione e solidarietà. Con la fine di settembre si è conclusa, infatti, la VII edizione del progetto di fisioterapia a mare, sociosanitario e cardio protetto, patrocinato dalla Provincia di Lecce e promosso da Sclerosi Multipla Associazione Italiana Sunrise Onlus (Smaiso) di Borgagne, che da anni porta avanti l’iniziativa dedicata a persone con sclerosi multipla e patologie neurologiche.

La passione e la dedizione della presidente dell’associazione Maria De Giovanni, insieme a un team di volontari e professionisti, hanno permesso di realizzare ancora una volta un progetto sanitario che, anno dopo anno, continua a crescere e a coinvolgere sempre più persone.

“Il Mare di Tutti”, anche in questa edizione, ha raccolto un vasto consenso, oltre 2mila i partecipanti, confermandosi un appuntamento fondamentale per la comunità e per chi vive una condizione di disabilità, offrendo l’opportunità di godere del mare e dei suoi benefici in un contesto inclusivo e accogliente. Quest’anno è approdato sul versante Ionico, Gallipoli e Mancaversa, marina di Taviano, con un bacino di utenza da tutto il basso Salento. Sul versante Adriatico si sono toccate varie tappe, da San Foca a San Cataldo. Il Mare di tutti itinerante, invece, ha visto attività lungo entrambe le coste.

La peculiarità del progetto sta nell’unione tra riabilitazione fisica e fruizione del mare, che diventa un luogo terapeutico. Le attività di fisioterapia in acqua, condotte da personale qualificato, hanno permesso ai pazienti di migliorare la propria mobilità e acquisire maggiore autonomia.

Il progetto si è svolto in un contesto sicuro, appositamente attrezzato per accogliere persone con disabilità motorie, permettendo a ciascuno di accedere agevolmente all’acqua. Gli operatori sanitari e i fisioterapisti hanno lavorato a stretto contatto con i pazienti, adattando gli esercizi alle esigenze specifiche di ciascuno. Oltre ai benefici fisici, l’esperienza del mare ha regalato anche un grande sollievo psicologico, grazie al contatto con la natura e alla possibilità di vivere momenti di socialità e condivisione.

Un contributo fondamentale è stato offerto dalle donne medico della Fidapa BPW Italy – Sezione di Gallipoli, la cui partecipazione attiva ha arricchito ulteriormente il progetto. Queste professioniste, animate da una grande passione per la cura della persona e da un profondo senso civico, hanno messo a disposizione le loro competenze mediche, garantendo l’assistenza sanitaria e monitorando da vicino la salute dei partecipanti. La presenza delle donne medico è stata determinante non solo per le attività di fisioterapia, ma anche per l’organizzazione di momenti formativi e informativi, rivolti sia ai pazienti che ai loro familiari. Durante gli incontri sono stati trattati temi importanti, come la gestione delle disabilità in ambiente acquatico, i benefici della riabilitazione fisica e il supporto psicologico necessario per affrontare le sfide quotidiane legate alla disabilità.

La novità di quest’anno è stata la guida spirituale di Don Graziano Greco di Taviano, nella marina di Mancaversa, dove si sono svolte le attività. Don Graziano è stato vicino ai partecipanti, offrendo il suo sostegno e incoraggiando tutti a vivere con speranza le difficoltà quotidiane, e ha sottolineato l’importanza del mare come metafora della vita, un luogo dove, nonostante le onde e le tempeste, si può trovare pace, forza e rinascita.

“L’edizione 2024 ha registrato un incremento sia di utenti, che di volontari. Il numero di partecipanti ha superato le aspettative, testimoniando il successo crescente di un’iniziativa che risponde a un bisogno reale e concreto di inclusione e di supporto. Oltre ai pazienti e alle loro famiglie, numerosi volontari hanno dedicato il loro tempo e le loro energie per garantire la riuscita dell’evento. Giovani, studenti, professionisti e semplici cittadini hanno contribuito a creare un clima di condivisione e di mutuo aiuto, dimostrando che l’unione delle forze può davvero fare la differenza. Ogni singolo contributo, dal lavoro dei fisioterapisti all’assistenza logistica dei volontari, è stato fondamentale per rendere l’esperienza   unica e indimenticabile”. dichiara la presidente Smaiso e ideatrice del progetto Maria De Giovanni. “L’Associazione Sunrise Onlus si impegna a proseguire su questa strada, forte del successo ottenuto e della risposta entusiasta della comunità. Il mare, con la sua bellezza e la sua forza rigenerante, continuerà a essere il protagonista di un progetto che mette al centro le persone, la solidarietà e la speranza di un futuro più giusto e inclusivo per tutti”.

Il progetto è sostenuto da: Provincia di Lecce, Asl Lecce, Comune di Melendugno, Ordine dei medici della Provincia di Lecce, Sanità che cambia, Comuni di Taviano, Matino, Parabita, Gallipoli