‘Buonepraticheday’, anche l’amministrazione comunale di Caprarica di Lecce dice sì

Tanti i cittadini che si sono dichiarati disponibili a collaborare con l’ente pubblico e le aziende del settore che metteranno a disposizione mezzi e prodotti per lo sfalcio delle erbe anche nelle aree pubbliche. Obiettivo: rendere la vita impossibile al batterio killer.

Non arrendersi alla xylella, al batterio killer che sta ingaggiando una lotta senza quartiere contro gli ulivi del salento, ma provare a rispondere colpo su colpo, a cominciare dal riproporre tutte quelle attività che un tempo nei campi erano frequenti, quasi quotidiane e che poi lentamente si sono andate a perdere, arrivando probabilmente ad indebolire proprio quelle piante secolari che producevano e continuano a produrre il cosiddetto oro giallo.
 
Questo il senso dell’iniziativa ‘buonepraticheday’, promossa per giovedì 16 aprile da Aprol Lecce, Legambiente Puglia, Voce Dell'ulivo e Consorzio D.O.P. Terra D'Otranto, iniziativa che ha fatto breccia nel Salento ed alla quale ha aderito anche l’Amministrazione Comunale di Caprarica di Lecce. Il giorno delle buone pratiche sta giungendo a forme di condivisione inaspettate sul territorio, e non soltanto i proprietrai dei fondi e degli uliveti ma anche le amministrazioni pubbliche si stanno mettendo al servizio di una idea che ha molto a che fare con il recupero del territorio, con la lotta al suo abbandono o quanto meno alla sua trascuratezza.
 
Si realizzerà per l’occasione una convergenza tra pubblico e privato che sembra essere esemplare. Infatti non solo l’aratura dei terreni dalle erbe infestanti sarà fatta nei campi privati i cui proprietari hanno già data ampia disponibilità all’effettuazione di tutte le operazioni di sfalcio. Ciò perche tante aziende private che operano nel comparto hanno messo a disposizione i loro mezzi per liberare i terreni dalle piante che creano un habitat favorevole al proliferare e propagarsi del batterio e del vettore.
 
C’è di più: le aziende hanno messo a disposizione uomini e mezzi per lo sfalcio delle erbe anche nelle aree pubbliche e tanti cittadini hanno dato la disponibilità a collaborare all’iniziativa, a dimostrazione che pubblico e privato insieme danno battaglia senza quartiere alla xylella, per evitare di giungere alla extrema ratio rappresentata dall’eradicazione degli alberi che appare essere la sconfitta di un intero territorio.