Agosto torrido, bollente, caratterizzato dall’alto tasso di umidità che rende l’aria quasi irrespirabile. Eccola, in estrema sintesi, la situazione climatica nella penisola salentina, da giorni alle prese con temperature elevate e continue sudate.
L’afa che ha raggiunto il Salento fin dagli ultimi giorni di luglio resiste e persiste e non accenna a demordere. I flebili venticelli che di tanto in tanto soffiano lungo le strade e le coste del tacco d’Italia offrono momenti di sollievo, ma è sempre il caldo il padrone indiscusso.
Il fine settimana che si è aperto in queste ore non sta facendo di certo eccezione: fin dalle prime luci dell’alba il capoluogo Lecce ha fatto registrare temperature vicine ai 30 gradi e con il passare delle ore i termometri non faranno che salire, fino a superare i 40 gradi di temperatura percepita.
La domanda che si fanno salentini e turisti è quindi solo una: quanto durerà questo caldo insopportabile? Ancora a lungo, secondo gli esperti. Almeno un’altra settimana. La bolla di afa che si è creata a ridosso delle coste del Mar Mediterraneo non andrà via tanto facilmente: i venti che giungono da est non riescono a smuoverla e soltanto arie fresche da nord potrebbero aiutare.
Oggi e domani, perciò, l’unico refrigerio sarà ricercato ancora nel mare (per fortuna che quello non manca!), con le temperature che si attesteranno stabili, sfiorando i 40 gradi (la percepita sarà quindi superiore). La situazione resterà tutto sommato stabile fino al prossimo fine settimana con le giornate dei prossimi mercoledì e giovedì che si preannunciano infernali.
Soltanto dalla nottata di sabato prossimo, 12 agosto, arriverà il vento dal nord, con le temperature che si abbasseranno di qualche grado. Certo, sarà un ferragosto ancora caldo, ma probabilmente meno umido e più sopportabile.
Ombrellone alla mano e occhiali sul viso, insomma, senza dimenticare i saggi consigli di bere molto, bagnarsi la testa sovente e non risparmiare su frutta e cibi freschi. Per il resto ci pensa lo splendido mare del Salento.