A Taviano, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e grazie all’ impegno della consigliera con delega ai rapporti con le Asl e alla farmacia comunale, Sabrina Burlizzi, quella del 3 novembre prossimo sarà una giornata dedicata al tema della prevenzione dei tumori al seno.
A partire già dal primo pomeriggio, presso il Consultorio, verranno effettuate Visite e Consulenze Gratuite, da parte di Giuseppe Serravezza, oncologo e responsabile scientifico della Lilt di Lecce, dalle ore 15 fino alle ore 17,30, con possibilità di prenotarsi sin da subito presso qualsiasi farmacia della città.
Il programma inoltre prevede l’ inaugurazione della “Panchina Rosa” nei pressi della Farmacia Comunale in via Bellini alle ore 18, e per le ore 18,30, all’ interno di Palazzo Marchesale, l’ incontro dibattito “Prevenzione e Cura del Tumore al Seno” , con l’introduzione da parte della Consigliera Burlizzi, e l’intervento del dottor Serravezza, dopo i saluti del presidente della Lilt di Taviano Giuseppe Cassini, già dirigente scolastico dell’istituto comprensivo della Città dei Fiori, e del Sindaco Giuseppe Tanisi.
“Un’ occasione non solo per riflettere e sensibilizzare indubbiamente, ma soprattutto per diffondere le buone pratiche di prevenzione” dichiara la Consigliera Sabrina Burlizzi, che aggiunge: “Si tratta di un problema drammatico che affligge sempre più donne, se si calcola che nel nostro Paese sono stati stimati circa 60 mila nuovi casi nel 2022 e si registra un aumento dell’incidenza anche nella fascia di età che va dai 30 ai 40 anni. Senza contare che il tumore mammario continua ad essere la principale causa di mortalità oncologica nella donna in Italia e a rappresentare il 17 per cento dei decessi per cancro. Il nostro auspicio pertanto è che una riduzione di tale incidenza possa essere legata ad una maggiore e capillare attività informativa e divulgativa di prevenzione primaria, nella promozione di un sano stile di vita e della prassi di periodici controlli “.
E dello stesso tenore è la preoccupazione del primo cittadino secondo cui “I dati purtroppo non sono per nulla incoraggiati e rischiano di vanificare anche i progressi scientifici ottenuti sul fronte delle cure, soprattutto per la nostra provincia dove negli anni si registra un progressivo aumento dei decessi in seguito a tale neoplasia di cui il dato è superiore al dato pugliese e a quello nazionale. Come istituzione pertanto, oltre al dovere di un impegno per migliorare la salubrità del nostro ambiente, anche quello di offrire un servizio che, nel caso specifico, si declina in una campagna di sensibilizzazione e di efficace prevenzione finalizzata ad abbattere l’incidenza di così terribile male”.