Capita spesso, percorrendo le stradine adiacenti alla Tangenziale di Lecce, di imbattersi in scenari dal sapore antico e dimenticato, dove la bellezza regna sovrana. Stiamo parlando delle pecore al pascolo.
Ci sono bimbi grandi che non le hanno mai viste, e ragazzi che lasciano il telefonino per un attimo per ammirarle, poi tornano subito allo smartphone magari però per scattare una foto.
Ed è la foto di un affezionato giovane lettore che vogliamo pubblicare e che ci ha ispirato questo pezzo.
Il territorio tra Lecce e la sua costa è presidiato da masserie e aziende agricole e zootecniche dove è possibile ritrovare scenari d’altri tempi, fatti di cani da pastore e greggi di pecore.
Animali che si muovono con disinvoltura, condotti nelle campagne a brucare erba e pronti a dare quel latte che diventa squisito formaggio, fresco e stagionato, da servire sulle tavole di tutti noi.
Greggi osservati con attenzione e cura dai proprietari, anche in ragione della presenza di numerosi branchi di lupi nella zona di Lecce, che in qualche caso non hanno potuto fare a meno di fare quello che sanno fare meglio al mondo, da sempre, e cioè i predatori.
Oggi converrebbe rivalutare la possibilità di ripristinare quei sistemi di sicurezza che una volta servivano a contenere, almeno in parte, le scorribande notturne dei lupi, convinti che una convivenza sia non solo possibile ma necessaria.