Lecce, rivolta a Borgo San Nicola senza acqua ed energia elettrica. Osapp chiede incontro al Prefetto


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Sono stati giorni difficili nella casa circondariale di Lecce a causa della mancanza di acqua ed energia elettrica. I disagi che si sono verificati in corrispondenza dei giorni più caldi del mese di giugno hanno provocato non pochi malumori tra i detenuti che hanno tentato la sommossa.

A chiedere un incontro con il Prefetto di Lecce Maria Rosa Trio è Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma di Polizia Penitenziaria. Per il giorno 2 luglio, infatti, il sindacato di categoria ha chiesto al Prefetto di incontrare una delegazione per discutere dei fatti avvenuti nei giorni scorsi. A questa richiesta, inoltre, si aggiunge quella di convocare, qualora opportuno, anche i vertici di Polizia Penitenziaria e la Dirigenza del penitenziario di Lecce, poiché, secondo il Osapp, si tratta di una questione di ordine e sicurezza pubblica.

Negli scorsi giorni, infatti, sono state violente le reazioni dei detenuti che hanno persino tentato di sfondare i cancelli del carcere, utilizzando delle brande di ferro. La rivolta, per fortuna, è stata sedata dai poliziotti penitenziari.

“Riteniamo che sia urgente un intervento politico Istituzionale – scrive il sindacato, rivolgendosi al Prefetto – e chiediamo ciò in quanto Lei è la massima espressione del Governo nella provincia, le ragioni della presente richiesta. Siamo consapevoli che i tempi sono stretti per la convocazione, ma confidiamo nella sua sensibilità Personale e Istituzionale vista la delicatezza dell’argomento”.