Sul caro prezzi in Salento, abbiamo ascoltato i ristoratori: ‘ Mai una volta che parliate della maleduidei turisti. C’è chi approfitta di gentilezza e professionalità’. È questa l’altra faccia della medaglia della discussione che tiene banco in materia di caro-vacanza in Salento.
Parlano gli operatori leccesi della ristorazione che ricordano come, a volte, i turisti possano approfittare di gentilezza e professionalità. Per non parlare della maleducazione di alcuni clienti:
‘Tutti discutono di chi ha chiesto due euro in più per un toast tagliato in due, ma nessuno ha il coraggio di discutere di chi pretende 4 bicchieri d’acqua per un caffè’.
Parlano gli operatori del turismo e c’è chi, come la titolare di una nota e qualificata caffetteria leccese, ci racconta di tutte le volte in cui gli operatori ci rimettono economicamente per le pretese o i soprusi di molti clienti.
‘Spesso siamo noi a rimetterci’
“Pensiamo al gruppo di 5 giovani che viene a sedersi, ordinando solo un caffè, scambiando i tavolini del bar per una panchina pubblica o chi si porta via le bustine di zucchero per fare rifornimento per casa propria”.
‘Poi ci sono i casi eclatanti – ci viene confidato – come quello della bambina di tre anni che si intrattiene allegramente svuotando un intero blocchetto di tovagliolini da tavolo, nel silenzio complice dei genitori che non fanno nulla per evitarlo’.
E ancora: ‘Spesso siamo noi a rimetterci – ci racconta un altro esercente – dal momento che capita talvolta di avere un tavolo bloccato per ore da una famiglia che divide una pizza in tre, con una coca cola… E allora devo chiedermi se vale la pena fare il lavoro che faccio, con i dipendenti che ho e i collaboratori da pagare e con tutte le spese e i rischi dell’impresa. Del resto andare a mangiare al ristorante non è un obbligo di legge, ma un servizio che costa e che deve essere conveniente anche per chi lo svolge, non solo per chi si siede a mangiare.’
La vacanza sembra essere diventata un diritto, dove si vuole tutto il meglio al minimo sindacale, e questo, effettivamente, non funziona.