La caserma del comando dei vigili del fuoco di Lecce è in forte stato di degrado. E questo potrebbe minare la corretta espletazione del servizio del corpo antincendio. Così i sindacati Conapo, Cgil e Confasal dei vigili del fuoco nel convocare urgentemente il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, per risolvere a stretto giro le problematiche strutturali che riguardano la sede centrale dei vigili del fuoco di Lecce.
La centrale è stata infatti ritenuta inagibile a causa delle condizioni di degrado, così da rendere necessario il ricorso a una nuova struttura. Lo stato della caserma è noto da tempo, tanto che dal marzo scorso si sono intensificate le comunicazioni tra il Comando centrale e il comune di Lecce al fine di trovare una quadra che possa consentire al corpo la corretta espletazione di un servizio pubblico che – come l’estate ha palesato – si rende tanto più necessario in un territorio avvezzo agli incendi.
Ma contatti tra il comando e il comune, a tutt’oggi, non hanno portato alla individuazione di una soluzione opportuna, nonostante siano stati individuati dei lotti del territorio comunale considerati adeguati a ospitare una nuova struttura operativa che necessita di specifiche caratteristiche compatibili con le attività di soccorso. E dunque una collocazione che risponda all’esigenza di un soccorso immediato, e che consenta una buona viabilità per raggiungere in breve le emergenze del circondario.
La fase di stallo prolungatasi sino ad oggi ha messo in allerta i rappresentanti del personale di Lecce, che attendono uno sblocco per ripristinare la piena efficienza del servizio. La richiesta al sindaco di Lecce è dunque quella di accelerare le procedure e di convocare un tavolo per uscire dall’impasse e garantire una nuova centrale al comando.