È ricoverato in isolamento nel Reparto Malattie Infettive dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce un anziano a cui è stato isolato il microorganismo responsabile del colera. Le sue condizioni generali di salute sono buone. Il Dipartimento di Prevenzione ha effettuato l’indagine epidemiologica da cui risulta che l’uomo avrebbe assunto alimenti a rischio.
Il colera è una malattia infettiva causata dalla tossina prodotta da un batterio che si sviluppa dopo un periodo di incubazione di 2-3 giorni. Nella maggior parte dei casi, non si manifestano sintomi. E tra le persone infette che li manifestano, solo una piccola parte sviluppa una forma grave della malattia. Niente allarmismi, quindi. A differenza di altri paesi del mondo, in Italia non fa più paura.
Sono in corso gli approfondimenti per la tipizzazione del Vibrione, da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, mentre l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, svolgerà le indagini di laboratorio sugli alimenti assunti dal paziente e sulle acque utilizzate dall’uomo che non sono provenienti dall’Acquedotto. Poiché il paziente è risultato positivo ad altro microrganismo responsabile di sintomatologia gastroenterica non si esclude che il vibrio Cholerae isolato sia del tipo non tossigeno e dunque non pericoloso.
Anche i familiari dell’uomo sono sotto sorveglianza ed hanno effettuato esami di laboratorio. La situazione è sotto controllo, sia sotto il profilo sanitario che epidemiologico.