Basta con i viaggi della speranza, nasce in Salento il primo Centro per minori con disturbi psichiatrici


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Sarà presentato domani, alle 9.30, presso Masseria ‘La Cornula’ sulla strada provinciale 17 che collega Nardò e Copertino, il Centro Residenziale Terapeutico per Minori gestito dalla cooperativa società Libellula. Si tratta della prima e unica struttura di questo tipo nel territorio delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

Disciplinata dal regolamento regionale n. 14 del 2014, la struttura sanitaria è destinata al trattamento extraospedaliero dei disturbi psichiatrici gravi in preadolescenza e adolescenza e può ospitare fino a dieci minori.

Del resto, come sottolineato più volte dalla Asl, gli studi epidemiologici indicano che la maggior parte dei disturbi psichici gravi insorge, spesso in modo sfumato ma progressivo, nell’adolescenza e nella prima età adulta, ovvero indicativamente tra i 14 e i 24 anni, ma viene riconosciuta e trattata solo nelle fasi avanzate, quando i sintomi sono ormai sfumati e procurano danni spesso irreversibili. Sono in crescita, nella stessa fascia di età, anche i disturbi correlati all’uso di sostanze, quali cannabis, anfetamine, cocaina.

Ecco perché l’esigenza avvertita dal territorio di dar vita ad una struttura che si rivolgesse preferenzialmente ai minori in età adolescenziale presdolescenziale.

All’interno del Centro Residenziale Terapeutico per Minori sono operative le figure del neuropsichiatra infantile, dello psicoterapeuta, degli educatori professionali sanitari e dei tecnici della riabilitazione psichiatrica, oltre a infermieri, OO.SS.SS. e ausiliari.

All’evento di presentazione, patrocinato da Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Nardò, interverranno il sindaco di Nardò Pippi Mellone, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il direttore generale della Asl Lecce Rodolfo Rollo e l’assessore alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo. Le conclusioni saranno affidate al responsabile sanitario della cooperativa Libellula Graziella Di Bella e al direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia Vito Montanaro.

Sono previsti i contributi di diversi esperti in neuropsichiatria infantile e psicologia e dei responsabili dei servizi di neuropsichiatria infanzia e adolescenza delle Asl pugliesi e di altre strutture operative nel settore. Interverranno, inoltre, il direttore del centro di giustizia minorile di Puglia e Basilicata Giuseppe Centomani e il presidente del tribunale per i minorenni di Lecce Lucia Rabboni.