Centro storico senza auto. Una raccolta firme per proporre la chiusura h.24


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Un centro storico senza auto. Non è un sogno, ma un obiettivo che da qualche tempo si sta cercando di raggiugere vuoi perché il salotto buono della città mostrerebbe tutta la sua bellezza senza quelle ‘antiestetiche’ vetture parcheggiate a pochi passi dal Sedile o dall’anfiteatro romano, vuoi perché – problemi a parte per i residenti – sono in tanti a chiedere che le stradine barocche siano vissute a piedi in bicicletta. E che dire dello smog, dell’inquinamento e del fastidio di dover chiedere permesso ai conducenti per passeggiare per strada? In fondo, quello che si è chiesto in passato e che chiede oggi un gruppo di associazioni, è di rendere il prezioso centro storico a tutti gli effetti una Zona a Traffico Limitato. H.24.
 
Non più solo con parole, ma attraverso un referendum propositivo (ovvero quel tipo di consultazione voluto per proporre una nuova legge). L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel cuore del centro storico alla presenza dei promotori «Un provvedimento di questa natura – hanno spiegato – necessita di un nuovo razionale piano dei trasporti urbani, dell’organizzazione di parcheggi di scambio, della ridefinizione di una rete di piste ciclabili degne di questo nome».
 
«Nessuna categoria di cittadini deve essere penalizzata dall’estensione della ZTL – hanno dichiarato – I residenti, gli abitanti delle periferie e dell’hinterland, i commercianti, i turisti devono trarre vantaggio da una diversa organizzazione della vita cittadina»,
 

Come detto, non si tratta soltanto di parole pronte a cadere nel vuoto. Nelle prossime settimane si passerà ai fatti quando saranno allestiti dei gazebo e dei punti di raccolta per raggiungere, nel più breve tempo possibile, la soglia ancora lontana delle 3mila firme necessarie.