Una zona del cimitero per i musulmani: la richiesta “ufficiale” per dare una degna sepoltura a tutti


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Cristiani e musulmani che risposano fianco a fianco, nello stesso Cimitero, ma in due aree distinte. Uniti davanti alla morte che deve essere ‘dignitosa’ per tutti, indipendentemente dalla religione professata in vita. È questo il “sogno” dell’Associazione nazionale musulmani Italiani che ha protocollato una richiesta ufficiale al Comune per chiedere una zona dove i residenti leccesi di fede musulmana possano riposare così come è scritto nel Corano.

Nella missiva, indirizzata al Sindaco Carlo Salvemini e, per conoscenza, all’assessore Sergio Signore, il Presidente, Raffaello Villani, ha voluto ‘invitare’ Palazzo Carafa a riflettere sul dovere di un’amministrazione di porre tutti nella posizione di poter avere le stesse opportunità. Già, quelle ‘opportunità’ che ora mancano.

Basta dare uno sguardo ai dati per capire che si tratta di una esigenza reale. Il numero dei musulmani in Italia, così come anche nel capoluogo barocco è alto: si parla di quasi due milioni di ‘stranieri’ residenti nel Belpaese e circa duemila cittadini di fede musulmana che vivono a Lecce. Tante le persone che hanno messo radici in città, dove lavorano e hanno messo su famiglia. Di contro, mancano i cimiteri islamici o non bastano a dare a tutti una sepoltura. Senza contare che rimpatriare i defunti, riportarli a casa, è un dolore e una spesa insostenibile. Una ‘scelta obbligata’ che grava economicamente e moralmente su una famiglia.

È necessario, quindi, che come i cristiani anche i musulmani abbiano un posto dove riposare, come prescrive la loro religione, avvolti da lenzuoli bianchi e con il volto rivolto verso La Mecca. Integrazione dovrebbe essere anche questo.

In Puglia, solo il cimitero di Gioia del Colle, in provincia di Bari, sarebbe provvisto di una zona dedicata all’Islam.