La Cisl di Lecce e i volontari che animano la mensa della Casa della Carità, coordinati dal diacono Mario Renna e da Simona Abate, si erano lasciati dopo la bellissima giornata vissuta domenica 26 febbraio con l’impegno reciproco di ri-incontrarsi, per ripetere quell’esperienza solidale particolare che sta nel cucinare per chi non ha di che mangiare. La povertà alimentare è una piaga anche nella città di Lecce e tante, tantissime sono le persone, più di quanto si possa pensare, che si rivolgono alla Caritas per ottenere un pasto per sé e per i propri cari. Così nella giornata di ieri, domenica 11 giugno, una brigata da cucina organizzata dal sindacato di Viale della Libertà ha aiutato i volontari nella preparazione e somministrazione dei pasti alla presenza anche dell’Arcivescovo di Lecce, Mons. Michele Seccia.
Il principio alla base di questa esperienza è molto semplice: ‘solidarietà’ non è una parola vuota da sbandierare in qualche convegno ma un’attitudine comportamentale fatta di gesti concreti. Così, a distanza di quasi 4 mesi, facendo proprie le parole di Papa Francesco che da sempre invita a non raccontare la povertà bensì a viverla, la Cisl di Lecce ha trascorso un’altra domenica presso la Casa della Carità di Lecce per aiutare chi tutti i giorni della settimana prepara il pranzo per circa 140 persone che vivono in condizioni di difficoltà e di disagio sociale.
Accolto, dunque, l’invito di Don Nicola Macculi, direttore della Caritas Diocesana di Lecce, che in quest’anno ha voluto coinvolgere attivamente i tanti soggetti della comunità, nelle sue articolazioni associative, dando vita ad un esperimento di solidarietà diffusa.
«La Cisl è un sindacato di prossimità – ha detto al termine della giornata Ada Chirizzi, Segretario Generale della Cisl di Lecce -, e non può tenersi lontana dalle periferie urbane e sociali del territorio. Vogliamo continuare ad essere vicini in maniera discreta ma operosa a chi vive nella povertà e nel bisogno e non ha nemmeno di che mangiare. Abbiamo scelto di esserci come forma di testimonianza e di arricchimento reciproco perché nulla accresce la nostra umanità come il donare generosamente il proprio tempo al prossimo”.
Deve, infatti, ricordarsi che la Caritas di Lecce prepara e distribuisce circa 220 pasti al giorno nelle mense e nei 5 punti ristoro serali.
