Lido Conchiglie, SOS dei cittadini: subito un’intesa sulla Governance per il rilancio della marina


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Una lettera firmata da oltre 260 cittadini che hanno a cuore le sorti di Lido Conchiglie è stata consegnata in mattinata al sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, e al sindaco di Sannicola, Cosimo Piccione.

L’invito ai sindaci arriva dal Comitato SOS Lido Conchiglie che ha organizzato una Tavola Rotonda Istituzionale.  Il confronto si terrà a porte chiuse e senza pubblico (questa scelta per evitare polemiche improduttive). All’incontro interverranno oltre ai due sindaci, anche i due presidenti dei Consigli Comunali. In rappresentanza dei cittadini firmatari interverranno, invece, Maria Rosaria Ria, Luca Bove e Tony Ingrosso.

Una Governance per far rinascere Lido Conchiglie

Il Comitato si è fatto, dunque, portavoce di un malcontento che da tempo serpeggia tra i residenti e i turisti della marina. L’impegno di SOS Lido Conchiglie si declina in chiave costruttiva, intendendo promuovere un dialogo tra le istituzioni. Sono, infatti i Comuni di Gallipoli e Sannicola ad avere titolo per esprimere una Governance in grado di affrontare con competenza le stringenti tematiche legate al degrado in cui versa questa “cenerentola” del litorale a nord Gallipoli, un tratto di costa che, per avere troppi “padroni”, ha finito per essere abbandonato.

L’incontro si terrà lunedì 13 Luglio 2020 ore 16.30 a Lido Conchiglie, presso Mesciu Peppe e sarà trasmesso in diretta Facebook.

La Tavola Rotonda affronterà i seguenti temi posti all’ordine del giorno:

Lo sfogo dei cittadini

Il Comitato SOS Lido Conchiglie ha affidato ad un comunicato stampa l’urgenza di questo appuntamento: “La situazione di degrado della marina di Lido Conchiglie non è più tollerabile da parte di tutti i cittadini, in particolare da coloro che da decenni pagano regolarmente i tributi senza ricevere in cambio i servizi minimi necessari. Lido Conchiglie e tutto il litorale della costa nord richiedono un grande intervento di riqualificazione, cura costante e quotidiana, servizi per i cittadini e villeggianti, un nuovo piano di viabilità in sicurezza sul lungomare e sul resto delle strade (dossi – autovelox), un piano di sviluppo turistico-commerciale e numerosi altri interventi.

Da Santa Maria di Leuca a Santa Caterina, l’unico tratto di costa rimasto nel dimenticatoio risulta essere quello meraviglioso a nord di Gallipoli perché patisce la gestione condivisa tra i due enti, quindi un continuo palleggiarsi di responsabilità. Noi cittadini, con la presente e con tutte le iniziative che seguiranno di proposta e di protesta, intendiamo richiamare, una volta per tutte, le rispettive amministrazioni alla maturità e ad un senso elevato di responsabilità, nel bene complessivo del territorio di Gallipoli, del suo entroterra e delle sue coste.”