Coronavirus, Emiliano insiste: “possiamo gestire 2mila contagiati”. 320 casi in Puglia


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Il Governatore Michele Emiliano, ospite di diverse trasmissioni televisive, ha ripetuto quello che va dicendo da tempo: la Puglia non è in grado di gestire i numeri preoccupanti della Lombardia. Il sistema sanitario locale è stato ‘organizzato’ per affrontare circa 2mila malati. Come ha purtroppo insegnato l’esperienza della Cina, prima e delle regioni del Nord, poi la metà avrà bisogno di ricevere cure in ospedale. E dei mille ricoverati, per 200 sarà necessario un posto letto in terapia intensiva. Se i pazienti saranno di più, il sistema non sarà in grado di reggere e non ci saranno i ‘mezzi’ per poter affrontare l’emergenza.

Ipotesi, per ora, ma nella curva che disegna lo scenario peggiore non si può calcolare il peso della ‘fuga dalla Lombardia’. «La sanità – ha dichiarato il presidente Emiliano ai microfoni di Mattino5 – si è ritrovata a farsi carico di una città di 30mila persone, per lo più ad alto rischio di contagio» Una città ‘metaforica’ formata da tutti i fuori sede, studenti e lavoratori che hanno fatto la valigia e sono tornati a casa, in Puglia, portando con sé un’incognita (quella del contagio) che ora pesa come un macigno.

Intanto il contatore dei contagi cresce. Il bollettino della Regione, scritto sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, parla di 72 nuovi positivi. Con quest’ultimo aggiornamento, quindi, salgono a 320 i casi registrati in Puglia per l’infezione da Covid-19 (acronimo dell’inglese COrona VIrus Disease, 19 l’anno in cui è stato ‘scoperto’).

I 72 casi positivi si dividono in:

Più che mai importante è spezzare la catena dei contagi. E l’unico modo è restare a casa.