Malgrado i molteplici impegni istituzionali in un periodo che lo vede particolarmente al centro dell’attenzione, Francesco Boccia, Ministro per gli affari regionali e le autonomie, ha tenuto fede alla parola data al Sindaco di Gallipoli Stefano Minerva e si è presentato alla videoconferenza organizzata con l’associazione Commercianti ed Imprenditori di Gallipoli.
Un incontro importante quello con Matteo Spada in rappresentanza, insieme al direttivo, dell’intera categoria di una città che fa del turismo e dell’accoglienza la sua essenza.
«Gallipoli non è una città abbandonata, abbiamo la dimostrazione di come le Istituzioni, sia a livello regionale che nazionale, siano sempre attente e disponibili per aiuti concreti», ha detto il sindaco della Città Bella in un momento in cui il tessuto sociale avverte le ferite di una crisi che da sanitaria si è trasformata in finanziaria.
I commercianti e gli imprenditori hanno chiesto al Ministro uno sforzo maggiore da parte del Governo Conte per venire incontro a tutte quelle aziende che, ad oggi, sono ancora chiuse e a quelle che ripartono con grande fatica nella Fase 2. Si è trattato di un incontro di molta sostanza e pochi convenevoli, ha quanto ha raccontato in un comunicato il primo cittadino poiché le preoccupazioni della categoria sono tante.
A Boccia è stata fatta notare la debolezza del contributo ricevuto dalle partite iva. Nonostante poi sia stato apprezzato lo sforzo economico dei 25 mila euro per le attività, è sembrato a tutti evidente che la forma del prestito non sia stata quella più felice. Sarebbero servite più risorse a fondo perduto.
L’associazione gallipolina ha chiesto la cassa integrazione per i dipendenti stagionali, un contributo per i mancati guadagni del settore turistico e balneare e risposte sugli affitti di locazione delle attività. Quella che doveva essere una stagione di lavoro e di guadagni rischia di trasformarsi in un periodo nero che potrebbe mettere sul lastrico decine e decine di famiglie.
Il Ministro Boccia ha garantito l’impegno, di riportare al Presidente Giuseppe Conte la valutazione di aperture differenziate delle attività a seconda delle regioni, al fine di venire incontro a chi ha avuto la fortuna di trovarsi in porzioni di territorio italiano che sembra stiano uscendo più velocemente di altre dal dramma Covid-19.
Per le successive decisioni governative, è stato chiesto, per il prossimo decreto del Governo, di tenere conto degli affitti delle aziende che non hanno lavorato e ulteriori sospensioni relative alle scadenze dei pagamenti.
« Innanzitutto, è doveroso da parte mia ringraziare il Ministro Boccia – ha detto Stefano Minerva – sia per aver accolto di buon grado il mio invito per un confronto de visu con i diretti interessati, sia per aver mantenuto fede alla parola data. È importante per Gallipoli sapere che il dialogo con il Governo sia fattibile e che i problemi di una città possano farsi portavoce di un disagio collettivo. Personalmente, ho chiesto a gran voce un concreto aiuto sulla TARI per esentare le attività commerciali dal pagamento degli ultimi tre mesi».