Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, avanza una serie di richieste ai capi degli uffici giudiziari, prima della ripresa delle udienze prevista per il 12 maggio.
Nella seduta in videoconferenza del 28 aprile, sono emerse una serie di indicazioni, poi confluite in una delibera, a firma del Presidente Antonio De Mauro. Il testo integrale del documento si può visionare sul sito dell’Ordine degli Avocati di Lecce.
In particolare, il Consiglio, nell’individuazione delle modalità di svolgimento delle udienze civili e penali, per il periodo fino al 30 giugno 2020, (in attuazione di quanto previsto dal decreto legge) chiede siano adottati tutti i provvedimenti necessari ad assicurare il rispetto delle disposizioni delle Autorità sanitarie. Non solo, anche delle misure di sicurezza previste dalla normativa vigente, garantendo misure idonee sin dall’accesso negli Uffici Giudiziari, prevedendo misure di prevenzione (ad esempio, termoscanner all’ingresso, uscite differenziate dagli ingressi, introduzione di barriere separatorie, sanificazione degli ambienti, dispositivi di protezione individuale).
Inoltre, gli avvocati chiedono che sia resa efficiente e funzionale allo svolgimento dell’attività giudiziale, l’attività di cancelleria, garantendo il costante presidio degli uffici, degli indirizzi PEC e delle postazioni telefoniche. E che siano rese agevoli, sia pur nei limiti attualmente possibili, le modalità di accesso alle cancellerie da parte degli avvocati.
Inoltre, l’Ordine chiede che vengano comunicati i rinvii d’ufficio delle prime udienze con congruo anticipo.
Inoltre, viene richiesto ai capi degli uffici giudiziari, che si dia disposizione di prevedere, per ogni udienza, un numero ridotto di procedimenti che possa garantire le esigenze di sicurezza, con la indicazione di orari fissi da rispettare con puntualità da parte di tutti; con adeguato distanziamento temporale dei vari procedimenti e con il rispetto della capienza delle aule, tenuto conto dei vincoli di distanziamento.