Dimore storiche e palazzi. Torna Cortili aperti per scoprire la Lecce ‘nascosta’

Torna l’evento promosso dall’Associazione dimore storiche. L’imperdibile appuntamento permette di visitare i cortili dei numerosi palazzi nobiliari che impreziosiscono il centro storico barocco. E non solo…

Che «Cortili Aperti» si sia rivelata un’idea vincente lo dimostra il fatto di essere giunti al 2024, forti di aver conquistato un numero sempre crescente di visitatori, collezionando entusiamso edizione dopo edizione. Il segreto di tanto successo sta nel fatto di essere passato da un’occasione per ammirare la bellezza di una città a un vero e proprio appuntamento culturale, organizzato dall’Associazione Dimore Storiche italiane, che raduna più di 4500 proprietari di prestigiose dimore lungo tutta la penisola.

Una manifestazione storica da segnare sull’agenda

Sono sempre più, i turisti e i salentini che vogliono scoprire cosa si nasconde dietro un maestoso portone d’ingresso di un palazzo, in quel cortile su cui si affacciano le finestre delle famiglie nobili o in quel giardino ricco di varietà botaniche insolite. Scorci che custodiscono un tesoro prezioso, chiuso agli occhi indiscreti ad eccezione di un giorno all’anno. Già perché non sono più solo i salentini a voler scoprire il fascino di Lecce, sono tanti gli ‘stranieri’ che organizzano il loro viaggio scegliendo non a caso questo weekend per visitare cortili dei numerosi palazzi nobiliari che impreziosiscono il centro storico barocco.

E così, domenica 26 maggio (dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30), il centro storico accoglierà anche i curiosi, pronti a scoprire i segreti celati tra le corti di antichi palazzi, nascosti tra i vicoli dei borghi e l’incanto delle stradine. Il senso dell’iniziativa sta proprio in questo, rendere fruibile una parte del tesoro del centro storico che altrimenti resterebbe privato.

I percorsi per ammirare i tesori “nascosti” di Lecce

Insomma, è tutto pronto per ammirare Lecce in tutta la sua bellezza. Una Lecce pronta a ‘svelare’ a turisti e visitatori dimore, luoghi storici, cortili, giardini, androni, chiostri solitamente chiusi lungo le vie del centro della città, che abbracciano un programma ricchissimo di eventi con mostre, musica dal vivo, esposizioni, performance, visite guidate anche in lingua.

Come tradizione vuole il percorso alla scoperta di Lecce partirà dall’Istituto di Cultura e lingue “Marcelline” e terminerà con l’apertura straordinaria della Regia Scuola Artistica Industriale, il Liceo Artistico e Coreutico Ciardo-Pellegrino.

Per la prima volta si esce fuori dalle mura con la passeggiata guidata, anche in inglese, che da Porta San Biagio arriva alla Fontana dell’Armonia, con l’apertura (solo di mattina) di Palazzo Pio, una delle novità della 30^esima edizione insieme al Palazzetto Bensanti che rientrano nella lunga lista delle dimore private da visitare.

Ad aprire i portoni saranno anche Palazzo Grassi, Pollicastro Boutique Hotel, Palazzetto Palmieri, Galleria Ship in Arte, Palazzo Lecciso, Palazzo Tamborino Cezzi, Palazzo Sambiasi, Palazzo Bernardini, Palazzo Brunetti, Palazzo Andretta.

E ancora il Must, il museo storico della città di Lecce, palazzo Carrelli Palombi, palazzo Apostolico Orsini, chiesa di Santa Elisabetta-palazzo Scarciglia, l’Accademia di Belle Arti, palazzo Sant’Anna e il suo borgo, la chiesa di San Giovanni di Dio, la chiesa della Natività della Vergine “La Nova”, Dimora storica Muratore, la cappella nobiliare di San Leucio, palazzo Guido, palazzo Protonobilissimo, palazzo Maremonte-Chillino, il 2° circolo didattico “Edmondo De Amicis”, Palazzo Personé, sede del museo ebraico e l’affascinante percorso sulle mura urbiche.

A conclusione della lunga giornata, al Teatro Apollo, alle 21 con ingresso gratuito, il Conservatorio Tito Schipa, per i trent’anni della manifestazione leccese, regala all’associazione e alla città il concerto “Da Giraut De Bornelh a Carl Orff” con la partecipazione speciale del maestro Scipione Sangiovanni al pianoforte.

La bellezza del Salento….

Non solo Lecce, tutto il Salento è pronto a raccontarsi: da Santa Maria di Leuca, con Villa La Meridiana della famiglia Caputo-Caroli a Cavallino con la Chiesa dei santi Niccolò e Domenico e cripta, l’atrio del Palazzo ducale dei Castromediano e il frantoio ipogeo. E ancora al castello di Casamassella è previsto un ricco programma che comprende una degustazione di oli e vini locali, l’evento “Telai all’opera: l’arte della tessitura de Le Costantine” e momenti musicali.

A Minervino di Lecce apre le sue porte il Palazzo Ducale Venturi (noto come Castello Nuovo) mentre ad Alessano apre al pubblico, solo la mattina, Palazzo Ducale. A Gallipoli Palazzo Briganti mentre a Depressa la cantina ottocentesca “Castel di Salve” è aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (pranzo su prenotazione), a Tiggiano si schiude il portone di Palazzo Baronale Serafini-Sauli



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