Dall’Oriente all’Occidente, la saggezza del Sol Levante approda a Torre Chianca che fa da scenario per il cortometraggio di Eugenio Palma che fonde la tradizione giapponese alle bellezze paesaggistiche salentine. Torre Chianca si trasforma in Oriente e trasporta chi guarda il video in un mondo lontano, fatto di antico, di tradizione ma anche di bellezze naturali.
Zen, non c’è percorso spirituale senza il non-attaccamento
A dare ispirazione per il corto è una antica favola giapponese da cui è tratto l’insegnamento del video, messo in scena attraverso personaggi e paesaggi diversi dalla materia originale ma con lo stesso obiettivo: per intraprendere un percorso spirituale, infatti, è assolutamente necessario il non attaccamento.
Il cortometraggio a firma di Eugenio Palma mette in scena una cesura tra l’attaccamento fisico e quello spirituale: i protagonisti, infatti, affrontano la richiesta di aiuto della ragazza in maniera completamente diversa. Da una parte, il maestro non esita ad accogliere la richiesta di aiuto, seppure sia proibito qualsiasi forma di attaccamento alle cose terrene, dall’altra l’allievo rimane stupito dalla decisione del suo maestro. Ed è qui che sta la differenza tra i due: solo il più giovane, infatti, porta con sé la ragazza oltre quel fiume.