Nel Salento – e non solo nel Salento ad onor del vero – archiviato il pranzo di Natale si inizia già a pensare a quello di Capodanno. Senza contare i cenoni della vigilia. Quello di ritrovarsi tutti insieme a tavola, infatti, è un rito a cui nessuno vuol rinunciare soprattutto durante le feste. Lo dicono i numeri: quasi nove italiani su dieci (87%) trascorreranno a notte di San Silvestro a casa, ancora una volta in compagnia di amici e parenti.
Fin dalle prime ore del mattino, si iniziano a sentire i profumi dei piatti della tradizione come il baccalà o delle ricette più innovative. E poco importa se si passerà la maggior parte del tempo tra i fornelli, mamme e nonne sono ben felici di preparare un menù degno del migliore ristorante. Antipasti a non finire, tra cui le immancabili pittule, primi in abbondanza per soddisfare tutti i palati, secondi di carne o pesce e infine i dolci come gli ‘strufoli’ e le cartellate.
Insomma, non c’è nemmeno il tempo di digerire che già ci si ritrova seduti pronti a degustare altre prelibatezze annunciate dalle lenticchie, piatto ‘povero’, alla portata di tutte le tasche, sempre o quasi sempre accompagnato da cotechino e zampone presenti sul 70% delle tavole.