
Brutta disavventura per un cucciolo di pitbull di circa otto mesi. Il cane, infatti, era stato abbandonato e legato a un traliccio della corrente elettrica in una stradina chiusa e in aperta campagna a Nardò.
Fortuna ha voluto che, puro caso, un passante proprietario di un terreno vicino lo abbia notato e avvisato immediatamente il consigliere comunale delegato al randagismo Pierpaolo Giuri, che ha subito attivato le Guardie Zoofile Agriambiente del comune neretino.
Arrivate sul posto, le guardie dopo averlo dissetato e messo al riparo dal sole, hanno accertato che fosse sprovvisto di microchip. A questo punto, quindi, hanno cercato di avvisare il Servizio Veterinario della Asl, ma l’Ufficio era già chiuso.
Fortunatamente, un operaio delle Ferrovie dello Stato, notando l’auto di servizio si è avvicinato per chiedere cosa fosse successo e vedendo il cane, dispiaciuto che stesse per finire in canile, si è subito mobilitato per convincere i familiari ad adottarlo.
Le guardie, dopo la compilazione degli atti necessari, hanno affidato al signore il cucciolo ed entro dieci giorni, il nuovo proprietario dovrà provvedere a dotarlo di microchip.
Nonostante tutto, questa volta, c’è stato un finale a lieto fine, ma in molti altri casi non avviene lo stesso: le stime, infatti, parlano di circa 12mila cani abbandonati ogni anno, un dato sconcertante che oltre a comportare nella maggior parte dei casi una morte sicura per l’animale, comporta per i comuni spese esose per il mantenimento degli stessi nelle strutture che risultano spesso non a norma.