La pandemia dovuta all’avanzare del coronavirus ha creato negli ultimi mesi una vera e propria crisi non solo sanitaria, ma anche economica. Per cercare di favorire una veloce ripartenza finanziaria, quindi, il Governo ha emanato vari decreti per aiutare privati e aziende che hanno particolarmente sofferto lo stop forzato imposto dai mesi di lockdown: tra questi, troviamo il decreto liquidità.
Decreto liquidità: cosa prevede e quali sono le novità
Come accennato, tra gli incentivi pensati per aiutare la ripartenza delle imprese troviamo il Decreto Liquidità, che permette di erogare rapidamente prestiti fino anche a 30.000 euro, garantiti al 100% dallo Stato. Oltre a questi, le aziende potranno accedere a prestiti che arriveranno fino a 800.000 euro garantiti all’80% e con una durata di 30 anni (mentre per i primi la data di restituzione slitta da 6 a 10 anni). Si tratta, quindi, di misure estremamente importanti per tutti coloro che sono stati messi in seria difficoltà dall’arrivo della pandemia, contando soprattutto che non vi sono limiti di tipologia o dimensioni aziendali per poter accedere a tali finanziamenti.
In ogni caso, ci saranno ovviamente una serie di requisiti per poter ricevere tali finanziamenti, ovvero il fatto di avere un’azienda in buona salute e la mancata presenza di esposizioni scadute o crediti inesigibili. Attenzione inoltre alle modalità di utilizzo dei soldi ricevuti tramite finanziamento previsto dal Decreto Liquidità: questi infatti non potranno essere utilizzati per estinguere debiti già esistenti.
Come evitare truffe con i prestiti
Sono sempre di più nel nostro paese le famiglie che hanno necessità di accedere a forme di credito, non riuscendo spesso a far fronte a tutte le spese previste da questo periodo con un certo anticipo. In questo contesto, la sempre maggior digitalizzazione di imprese e privati degli ultimi anni è riuscita a far aumentare le richieste di prestito online, che permettono infatti un risparmio notevole per quanto riguarda i costi di gestione e le pratiche (dato che tutto si svolge in forma puramente telematica). Questo, però, prevede che si debba anche prestare attenzione alle possibili truffe. In primo luogo, quindi, è necessario affidarsi a siti sicuri e conosciuti all’interno di questo mondo, richiedendo ad esempio i propri finanziamenti online sul sito di Younited Credit, che da diversi anni opera nel settore. È inoltre estremamente importante che i siti utilizzati utilizzino il protocollo https, che assicura una trasmissione protetta dei dati personali, e non, nel web. In secondo luogo, è bene verificare quanto prima che l’azienda presso cui si richiede il prestito sia iscritta all’OAM, Organismo degli Agenti e Mediatori, e che non presenti discordanze tra i prezzi presentati in diverse pagine del sito (oltre, ovviamente, a tassi fin troppo vantaggiosi). Infine, è bene ricordare che le molte mail con proposte di finanziamento che si ricevono ogni giorno sono opera di phishing, ed è quindi necessario evitare di fornire a questi sconosciuti i propri dati personali.
In un momento così difficile si può facilmente cadere preda di truffatori, ma sfruttando le possibilità date dallo Stato e i consigli appena visti, sarà più facile tutelarsi e ripartire.