Si scrive dehor, si legge ‘spazio all’aperto fornito di tavolini, caratteristico di bar e di ristoranti’. Una modalità di servizio ristorativo che negli anni ha preso piede anche a Lecce, location turistica per antonomasia che prova a sfruttare tutti gli spazi per coniugare fruizione della città e ristorazione. Nella giornata di ieri, grazie ad un incontro a Palazzo Carafa, si è fatta la fotografia dello stato dell’ arte.
All’incontro hanno partecipato il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, gli assessori Paolo Foresio e Rita Miglietta, il dirigente e il funzionario del settore urbanistica, il presidente di Confcommercio Maurizio Maglio, il vicepresidente Carmine Notaro, il direttore dell’associazione Federico Pastore e il presidente del CAT di Confcommercio Andrea Fiore.
L’impegno, condiviso e ribadito, è stato quello di lavorare congiuntamente per dare opportunità a tutti nel rispetto delle regole. Per garantire a Lecce servizi adeguati ad una città turistica. Senza trascurare vivibilità, tranquillità, quiete e decoro a tutela dei residenti e di chi vive la città ogni giorno.
Situazione dehors per il 2023
Al 31 maggio 2023 sono state avanzate 277 istanze di richiesta di spazi esterni. 48 al momento sono ancora in istruttoria per integrazioni documentali richieste ai progettisti;
Dei procedimenti già conclusi, 229 in totale:
– 90 autorizzazioni sono già operative con successo;
– 20 sono in corso di rilascio dopo la trasmissione della comunicazione dell’avvenuto pagamento del canone patrimoniale;
– 119, invece, sono le istanze concluse dagli uffici, trasmesse alla Dogre ma al momento non pagate.
Nel corso della riunione si è dunque convenuto sull’importanza di sensibilizzare gli interessati a chiudere il procedimento versando quanto dovuto.
Ognuno ha preso un impegno preciso: l’impegno del Comune di Lecce sarà di chiudere tutti i procedimenti nel rispetto dei termini previsti. Quello di Confcommercio, di accompagnare i propri iscritti nella fase finale di pagamento del canone presso la Dogre, anche verificando l’opzione della rateizzazione dell’importo dovuto oltre che di supportarli nella predisposizione delle domande (si badi bene che non ci sarà possibilità di proroga di autorizzazioni rilasciate ai sensi di norme non più in vigore, come quelle relative ai periodi dell’emergenza Covid).
L’amministrazione comunale si impegnerà a dare mandato alla Polizia Locale per potenziare i controlli finalizzati alla verifica di irregolarità nelle occupazioni di suolo pubblico da parte di esercizi di vicinato non autorizzati all’attività di somministrazione su superfici esterne.