Detenuti positivi al Covid-19, piantonati da agenti della Polizia Penitenziaria, senza che questi ultimi siano dotati dei dispositivi di sicurezza individuale per evitare il contagio.
È questa la nuova denuncia da parte di Osapp che, ancora una volta, ha preso carta e penna e ha inviato una missiva al Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, al Capo del dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Francesco Basentini e ai gruppi parlamentari di Camera e Senato.
“Stanno pervenendo a questa Organizzazione Sindacale, in maniera crescente, da parte di Personale di Polizia Penitenziaria, segnalazioni riguardo ai servizi di piantonamento (anche su disposizione dei magistrati di sorveglianza), svolti all’interno di strutture ospedaliere, nei confronti di detenuti affetti da Covid-19 con sintomatologie palesi”, afferma il Segretario generale dell’organizzazione sindacale, Leo Beneduci.
“Ciononostante, gli agenti di Polizia Penitenziaria incaricati di svolgere il piantonamento, risultano sprovvisti, del tutto o in parte, di adeguati dispostivi di protezione personale, anche laddove il personale sanitario della struttura risulti invece protetto in maniera massiccia.
Al riguardo – conclude Beneduci – atteso che non risulterebbe che tale problema sia stato debitamente considerato né presso le sedi di appartenenza della Polizia Penitenziaria interessata, e tantomeno si sia provveduto a portare all’attenzione tali condizioni presso l’Amministrazione penitenziaria centrale, anche al fine di adottare i necessari correttivi, si invita a voler sensibilizzare in proposito e in maniera adeguata le autorità del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria”.