10mila studenti in meno nei prossimi anni, in Puglia è allarme iscrizioni nelle scuole


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4.809 studenti in meno a Bari, 662 a Brindisi, 2.379 a Foggia, 1.886 a Lecce e 1.936 a Taranto, sono questi i numeri impietosi che colpiranno il sistema scolastico pugliese nei prossimi anni.

È ciò che fanno sapere dalla Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil Puglia e da Uil Scuola Puglia, in base alle previsioni fornite dall’Ufficio Scolastico Regionale.

A incidere sulla situazione soprattutto il crollo demografico che ha colpito anche la Puglia.

Se, però, le iscrizioni calano, lo stesso non si può dire per il corpo docente che, almeno per il prossimo anno scolastico, per lo meno, rimarrà invariato con circa 46mila posti. Per quel che riguarda i docenti di sostegno, invece, si registra un lieve incremento, dovuto anche all’aumento di iscrizioni degli studenti affetti da disabilità, ma ciò non basta a soddisfare le esigenze delle famiglie e della stabilità lavorativa dei professori.

Ezio Falco, Segretario Generale della dalla Federazione lavoratori della conoscenza di Cgil Puglia sottolinea l’importanza che il numero del personale docente non subisca contrazioni e prosegue affermando che il Miur dovrebbe fare sì che vengano migliorate le condizioni degli alunni personalizzandone gli studi e aiutando quelli più fragili”.

Il Segretario Generale di Uil Scuola Puglia Giovanni Verga, invece, sottolinea, l’aumento dei posti di educazione motoria nelle scuole primarie, per i quali, però, manca ancora un’adeguata copertura. Per lui, inoltre, il calo delle iscrizioni è dovuto non solo alla diminuzione delle nascite, ma anche alla riduzione della popolazione residente che lascia la regione alla ricerca di un posto di lavoro più stabile, o megio retribuito.

Dello stesso avviso anche Falco, secondo cui il trasferimento dei pugliesi, non è neanche bilanciato dai cittadini immigrati, in quanto in Puglia questi sono solo di passaggio – come nel resto del Sud Italia – mentre nel Settentrione si stabiliscono definitivamente.