“Disabilità e inclusione sociale, una sfida comune”, è il titolo del nuovo libro di Annatonia Margiotta, scrittrice e pedagogista che si propone di affrontare le problematiche relative alla disabilità adottando l’approccio della Pedagogia speciale e sociale che miri a stimolare una formazione globale della personalità e favorisca l’inclusione dei soggetti con bisogni educativi speciali. Sulla copertina azzurra del libro appare, però, un sottotitolo in corsivo: “racconto di una madre”. Perché Annatonia Margiotta è scrittrice e pedagogista ma è anche (o soprattutto) una madre. Madre di un ragazzo con disabilità. E quel sottotitolo, delicato, appare quasi come una preghiera, una richiesta di ascolto, una confessione. Annatonia Margiotta racconta la propria esperienza familiare e personale e la mette a disposizione dei lettori, ripercorrendo il lungo e faticoso processo di elaborazione emotiva dovuto agli ostacoli che lei e suo figlio hanno dovuto superare. Nella prospettiva di migliorare la qualità della vita del disabile, la scrittura di Annatonia Margiotta si muove nell’analizzare la situazione di carenza dei servizi sociosanitari e di un sistema di welfare ancora distante dai bisogni reali dell’individuo, proponendo l’ispirazione ad un modello che si fonda sull’ideale di “community care”.
“Disabilità e inclusione sociale, una sfida comune” è caratterizzato da un linguaggio chiaro ed è ricco di riferimenti teorici e metodologici che costituiscono una preziosa guida per le professioni sociali e sanitarie, per operatori ed educatori affinchè possano approfondire le potenzialità della disabilità e progettare interventi e servizi di assistenza continuativa che promuovano l’integrazione di chi si trova in situazioni di difficoltà.