Una vera e propria discarica a cielo aperto, nata dall’inciviltà di chi non rispetta le regole dello smaltimento dei propri rifiuti, senza avere alcun rispetto per l’ambiente e per la propria città. Arriva da Merine la segnalazione di un’attivista di un’associazione animalista che ha deciso di denunciare una situazione del tutto insostenibile a causa degli odori e dell’impatto che questo cumulo di rifiuti ha su ambiente e paesaggio.
Tra le siepi e gli alberi di via Simone Renda, di recente conio, del Comune salentino non è difficile scorgere rifiuti di ogni tipo. Sacchi neri ma anche buste di plastica, carta sporca e molto altro che ricopre il terreno, un esempio di inciviltà rimasto impunito.
A peggiorare la situazione, inoltre, anche la presenza di animali nelle vicinanze. Dalla testimonianza, infatti, è possibile vedere dei cani che si trovano in un recinto circostante, costretti a respirare gli odori rilasciati dalla spazzatura lasciata al sole e alla pioggia.
Spetta alle autorità competenti indagare sull’accaduto. Saranno eventuali indagini a chiarire le ragioni per le quali quella via di Merine si è trasformata in una discarica a cielo aperto.