Cumuli di spazzatura su Via Vecchia Lecce a Merine, il sindaco di Lizzanello: ‘Lavori fatti sul territorio di Lecce’


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Lo scempio di cumuli di spazzatura ammassata e non raccolta ai bordi della strada che conduce da Lecce a Merine non dipende da lavori autorizzati dall’Amministrazione comunale di Lizzanello.

Ci tiene a precisarlo il sindaco Fulvio Pedone, dal momento che lo sfalcio dell’erba sul ciglio stradale di Via Vecchia Lecce è stato fatto sul territorio del capoluogo e non di Merine. Quei lavori sono stati quindi autorizzati dall’Amministrazione di Lecce.

Fulvio Pedone, sindaco di Lizzanello

Ma cosa c’entra lo sfalcio dell’erba con i cumuli di immondizia? Semplice. La spazzatura era nascosta nel verde che cresce spontaneamente lungo i margini della strada. Quando la ditta incaricata ha pulito la carreggiata togliendo l’erba, ecco che ‘magicamente’ l’opera di tanti ‘sporcaccioni’ che gettano rifiuti lungo la strada è emersa in tutto il suo disprezzo alle regole del vivere civile.

Gli operai hanno raccolto il verde ed hanno ammonticchiato una serie di cumuli di carta, plastica e bottiglie di vetro nell’attesa che la ditta deputata alla raccolta facesse il suo. Compito che evidentemente non è stato assolto e l’immondizia ancora fa bella mostra di sé, su una strada che ricade nella potestà amministrativa del capoluogo – come fanno sapere dal comune di Lizzanello – anche se le abitazioni distano pochi metri dal centro abitato di Merine.

‘Ho chiesta ad Axa, la ditta che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nella nostra città – afferma il Sindaco di Lizzanello – di intervenire immediatamente ma tengo a precisare che il nostro comune e la nostra amministrazione non c’entrano nulla. Dico ciò per rispetto delle nostre collettività’.