“Lockdown Lecce 2020”, il documentario su una città come non l’avete mai vista


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Una Lecce come non l’avete mai vista, immobile, in attesa di tempi migliori. Una città avvolta nel silenzio, rotto solamente dalle pattuglie della Polizia di Stato che per preservare la salute dei cittadini sorvegliano i quartieri del capoluogo barocco, esattamente come succede nel resto d’Italia. È uscito oggi il trailer del documentario “Lockdown Lecce 2020”, girato nel mese di aprile dal regista e videomaker salentino Roberto Leone, in attesa della versione completa.

Sono immagini che lasciano a bocca aperta, uniche nel loro genere e mostrano scene inedite di una Lecce ferma, dove solo le bellezze storiche sono esaltate dal silenzio e dalle luci che le illuminano. Il videodocumentario, autorizzato e supportato dalla Questura di Lecce, è nato da un’idea condivisa con la Federazione leccese del FAI e con il Comune di Lecce, di cui ha il patrocinio. 16 minuti che raccontano una città inerme, sopraffatta dalla paura e rispettosa delle regole, ma bellissima.

“Ho girato il video in solitudine, a tutte le ore del giorno, fino a notte fonda, e ho conosciuto una città come non l’avevo mai vista prima – racconta Roberto Leone – Ho scelto di inserire solo un leggero sottofondo musicale (e alcuni versi poetici in chiusura), perché si sentissero i suoi suoni originali, tra cui il garrito delle rondini, e perché si potesse rivivere, anche solo guardando il video, le sensazioni più autentiche di quelle ore”.

“Vorrei che questo video ci restituisse un pezzo delle nostre vite che non abbiamo vissuto, chiusi all’interno delle nostre case, con il tempo sospeso e distanti da tutto e da tutti. E raccontasse, invece, ai nostri nipoti e a chi non c’era quello che abbiamo passato”.

Il documentario, che verrà presentato la prossima settimana insieme al Vicesindaco di Lecce Alessandro Delli Noci, è un condensato di sensibilità, tecnica e professionalità. Roberto Leone è un tecnico cinematografico, specializzato nell’utilizzo di droni da 25 kg al decollo, che ha lavorato in numerosi set cinematografici nazionali ed internazionali, collaborando con registi del calibro di Sergio Castellitto, Ferzan Ozpetek, Giovanni Veronesi e con produzioni come Disney e Paramount. Ha prodotto, ideato e diretto il documentario sulla costa salentina “Salento terra d’incanto” con la voce narrante di Sergio Castellitto.

Le riprese aeree del documentario sono state realizzate insieme alla giovanissima Luisa Rizzo, di San Pietro in Lama, campionessa italiana Drone Racing fpv e Guinness World Record.