Dolori alla schiena, deve fare la risonanza: nel Salento non può per via del suo peso. Le precisazioni della ASL


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Il suo amico se pesa oltre 180 kg deve fare una risonanza magnetica. Si deve recare a Ferrara presso la clinica veterinaria Equina che effettua TAC e risonanze per animali di grandi dimensione”. Sulla pagina Facebook “Difesa dei Diritti delle Persone Obese” appare questo post. Racconta, in buona sostanza, la storia di cittadino salentino che da un po' di tempo osserva dolori lancinanti nella zona lombo sacrale. Il medico curante, del resto, gli ha prescritto una risonanza magnetica. Purtroppo, però, nel Salento pare che non ci sia la strumentazione adatta a sostenere il suo peso, di circa 190 kg.

E allora che si fa? Il diretto interessato adesso dovrà rivolgersi alla Sanità di Bari, nella speranza che le risposte siano diverse. Da qui l'appello di volontari impegnati nel sociale e degli amici di questo ragazzo affinché pure il Tacco d'Italia, un giorno, possa dotarsi delle apperecchiature adatte ad assicurare tale servizio sanitario anche a chi soffre di obesità.

Già in passato, “Difesa dei Diritti delle Persone Obese” si espose mediaticamente con una lettera al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Nell'occasione, veniva richiesto ai piani alti della politica italiana di modicare una terminologia offensiva nei confronti delle persone affette da obesità. In effetti, 'obesità mostruosa' per descrivere una patologia non è proprio il massimo. Del resto, basta mettersi nei panni di ne soffre e, purtroppo, legge questa descrizione. Arrivò, nella circostanza, una pronta risposta da parte del Ministro sulla vicenda.

«Il consiglio che diamo normalmente a pazienti obesi è uno solo: venire al “Fazzi” per verificare praticamente se è possibile fare l’esame». Il dott. Massimo Torsello, primario della Radiologia dell’ospedale leccese, risponde così all’appello lanciato da un paziente di 190 chili che ha necessità di fare una risonanza magnetica per problemi alla schiena.
Il “Vito Fazzi” è l’unico ospedale della provincia di Lecce dotato di risonanze magnetiche con carrelli che possono reggere sino a 250 chili e con un tunnel con un diametro di 70 centimetri. L’esame si può quindi fare sia in Radiologia sia in Neuroradiologia, a seconda dell’indicazione diagnostica, giacchè entrambi i reparti hanno in dotazione lo stesso macchinario.

La difficoltà pratica starebbe non tanto nel peso quanto nella circonferenza corporea del paziente, legata alla sua costituzione fisica. Le nuove risonanze del “Fazzi”, però, sono più larghe di tutte quelle presenti sul territorio, che dispongono di tunnel che non vanno oltre i 60 centimetri. Di fatto, l’unica soluzione possibile, come consiglia il dr. Torsello, è recarsi direttamente in reparto.