L’estate per molti è la stagione più bella, ma c’è un bene prezioso che in questi mesi non va in vacanza, il sangue. Mentre la spensieratezza estiva scandisce le giornate, negli ospedali si combatte una silenziosa battaglia contro la carenza di sangue. Le scorte diminuiscono, le riserve si assottigliano e con esse la speranza di chi attende una trasfusione che potrebbe salvargli la vita. Tra le corsie dei reparti oncologici, ematologici e di chirurgia d’urgenza, medici e infermieri lottano contro il tempo per garantire a ogni paziente le cure necessarie. Ma il loro impegno non basterebbe senza un gesto semplice, quasi banale, ma straordinario. donare il sangue non costa nulla a chi lo fa, ma è prezioso per chi lo riceve. È un atto di generosità che non richiede poteri speciali, ma solo un cuore grande e la consapevolezza di poter fare la differenza.
Donare il sangue richiede poco tempo, ma può fare la differenza. Un prelievo di pochi minuti può regalare ore, giorni, anni di vita a chi ne ha bisogno. Un piccolo gesto silenzioso che può accendere la fiamma della speranza in chi sta attraversando un momento buio.
In estate, il bisogno di sangue aumenta. Le temperature elevate, le ferie, gli spostamenti riducono il numero dei donatori. Ma la necessità di sangue non va in vacanza. Per questo, è necessario continuare a donare. Ogni goccia di sangue conta.
Non solo urgenze…
Non ci sono solo le “urgenze” da affrontare. Donare il sangue è una questione legata alla quotidianità. Per i talassemici, che necessitano di trasfusioni regolari per sopravvivere, la carenza di sangue è un problema da affrontare anche facendo affidamento sulla generosità. A fare appello all’altruismo è anche il Coordinamento Thalassemici Regione Puglia che rappresenta circa 600 pazienti. Con l’arrivo della bella stagione, molti centri trasfusionali della Regione Puglia devono fare i conti con l’emergenza. Le donazioni calano drasticamente, mentre il bisogno di sangue per le trasfusioni salvavita rimane costante.
Per i talassemici, che necessitano di trasfusioni ogni 15-18 giorni, questa situazione è drammatica. “Senza il sangue non possiamo vivere” ricordano.
Il sangue non si fabbrica in laboratorio, ma si dona. Per questo, l’appello resta sempre lo stesso: tutti i cittadini in buona salute possono recarsi presso i Centri Trasfusionali della Regione Puglia o chiedere informazioni alle varie associazioni di volontariato per la raccolta sangue e compiere un gesto che costa solo 10 minuti di tempo, ma che salva sino a 3 vite umane.