Muore al “Vito Fazzi” a causa di un’ischemia cerebrale, donati gli organi


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Aveva manifestato in vita la volontà di donare gli organi e alla sua morte, con un intervento si è proceduto all’espianto.

Si è conclusa da poco, presso il Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce, una donazione multiorgano da parte di un uomo di 62 anni deceduto nel reparto di Anestesia e Rianimazione per ischemia cerebrale da dissecazione aortica e dei tronchi sovraortici.

L’uomo, ripetiamo, aveva espresso in vita il consenso alla donazione degli organi.

Sono state avviate quindi le procedure di valutazione di idoneità ed è stato effettuato il prelievo di reni, fegato e cornee.

L’intervento ha impegnato gli operatori del Reparto di Anestesia e Rianimazione – diretto da Giuseppe Pulito – coadiuvati da medici di diverse discipline e infermieri di sala operatoria e dalla Direzione medica del nosocomio leccese diretto da Carlo Leo. Coordinatrice del percorso donazioni organi è Donatella Mastria.

La Direzione generale dell’Azienda Sanitaria Locale, ha tenuto a ringraziare tutti gli operatori che hanno reso possibile un’operazione così complessa e ha espresso il cordoglio ai familiari dell’uomo.