“E la Tempesta ci sorprese”, Caprarica di Lecce ospita il recital ispirato all’opera di Vecchioni


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Un recital ispirato all’opera di Roberto Vecchioni ospitato dalla bellissima cornice di Piazza Garibaldi di Caprarica di Lecce. L’appuntamento con “E la Tempesta ci sorprese”, presentato dal Comune di Caprarica, è domani, venerdì 24 luglio, alle ore 21.00.

“Si parla del sogno personale e collettivo degli anni Sessanta, sogno che inizia idealmente con Abebe Bikila che passa per primo sotto l’Arco di Costantino e vince a Roma l’oro olimpico nella maratona, che prosegue con la prospettiva di un cambiamento generazionale in nome della collettività e solidarietà, e come simbolo si parla degli ‘angeli del fango’ dopo l’alluvione di Firenze nel ‘66. Sogno che inizia a frantumarsi in una spirale di violenza ideologica nel decennio successivo. Sogno che malgrado tutto continua nel ricordo del protagonista e nella speranza quelle idee possano trovare continuità e compimento nelle generazioni successive.”

Nel recital ispirata alla canzone di Vecchioni musica e parole si mescolano per creare un effetto tutto nuovo. A dare la voce all’evento sarà Max Vigneri, accompagnato dalla voce narrante di Donato Chiarello. Insieme a loro, Luigi Botrugno al piano, Alex Semprevivo alla batteria, Egidio Presicce al sax, e Stefano Rielli al basso. Tutto seguendo l’idea e i testi di Alberto Minafra.

Per info e prenotazione, ci si può rivolgere al Comune di Caprarica, chiamando il numero 3517730071.