E' salentina, Miss Mondo Italia 2014, candidata alla finalissima che si terrà a Londra, in cui sarà eletta la più bella del mondo. Silvia Cataldi, 24 anni, studentessa di giurisprudenza, nata a Sannicola, in provincia di Lecce e tifosissima della squadra giallorossa, porterà il Salento, oltre terra e oltre mare. Si mostra splendente questa ragazza, che di altezza ne ha da vendere (1.81 m.), dagli occhi verdi e tanta timidezza d'animo, caratteristica della commozione che ha vissuto e che sta ancora provando. Silvia dimostra soprattutto, di avere tutte le qualità per portare alto il nome di questa terra e di tutte le sue tradizioni, come ha affermato lei stessa nella conferenza stampa, tenutasi questa mattina nella sala giunta di Palazzo Adorno, a Lecce.
Presenti all'incontro, il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, e i familiari della meravigliosa Silvia, che le fanno mai mancare il loro supporto nelle sue uscite pubbliche ed istituzionali, pur non riuscendo, al contempo, a nascondere l'emozione.
Il Presidente Gabellone, durante la conferenza, ha sottolineato come la partecipazione della bella salentina ad una competizione così importante possa contribuire allo sviluppo del Salento, espatriando i valori, le tradizioni e i sapori, oltreoceano "è un avvenimento che giova tantissimo sia ad aspetti umani che politici. Siamo orgogliosi che in una competizione di questa importanza e rilievo, arrivi una salentina. La cittadina salentina sta puntando in alto per poter cogliere i frutti anche a livello economico e dal punto di vista del marketing. Grazie alla rappresentanza della Puglia nel mondo, la stessa regione potrà crescere ancora di più di quanto non abbia fatto negli ultimi anni"
La fascia che indossa Silvia, infatti, è marchiata da un logo contraddistinto: "Salento d'amare", che riflette e rispecchia il calore della sua terra e di tutti i suoi abitanti. Un evento unico questo, che vede per la prima volta una salentina vincere la corona e rappresentare non solo la Puglia, ma l'intera nazione, in tutta la sua unità.
La stessa Cataldi si sente "orgogliosa e felicissima di rappresentare l'Italia e il suo Salento" e promette di impegnarsi ogni giorno sempre di più, affinché questo concorso dimostri di essere un connubio sì di bellezza, ma anche e soprattutto di spontaneità, impegno, intelligenza e grinta.
La salentina, dal fascino indubbio e quasi imbarazzante, ha dichiarato che cercherà di coinvolgere il pubblico e far conoscere la nostra terra cimentandosi, durante la gara, nel ballo della pizzica, caratteristica del Salento, suonando il tamburello e, a suggerimento del Presidente Gabellone, porterà probabilmente qualche assaggio e sapore salentino, elemento base di una dieta mediterranea, che come afferma lei stessa, la mantiene in una forma smagliante.
La bellezza, pertanto, da sola non porta alla vittoria, e questo si intuisce chiaramente grazie al fatto che questa deve essere sempre accompagnata dal talento e dai sacrifici, come attesta la solennità della gara, che diventa un punto cruciale e un motivo di stima e riflessione anche per tutte quelle ragazze che vorrebbero avvicinarsi a questo mondo.