Confindustria Lecce, l’Assemblea elegge il Collegio dei probiviri


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Michele Bonsegna; Tommaso De Pasquale; Salvatore De Riccardis; Sandro Matino; Andrea Montinari e Giorgia Marrocco, sono questi i nomi del Collegio dei probiviri di Confindustria Lecce, eletti nei giorni scorsi nel corso dell’Assembla. L’organo, sarà in carica per i prossimi 4 anni e, cioè, fino al 2024.

Durante l’assise, inoltre, sono stati nominati i tre revisori contabili: Maria Gabriella Nielli; Maria Luce Refolo e Maurizio Renna, presidente del Collegio, poiché è stato il più suffragato.

I probiviri e i revisori contabili sono organi di controllo dell’Associazione. I probiviri sono sei, di cui almeno quattro da individuare tra imprenditori associati, mentre i revisori contabili sono tre di cui almeno uno deve essere iscritto nel Registro dei Revisori legali. Durano in carica quattro anni e possono essere rieletti per un solo quadriennio consecutivo. Probiviri e revisori sono invitati a partecipare alle riunioni dell’Assemblea e del Consiglio Generale.

Compito dei probiviri è la risoluzione delle controversie di qualunque natura insorte tra i soci o tra questi e l’Associazione, nonché assolvere a funzioni elettorali, interpretative, disciplinari e di vigilanza generale sulla base associativa.

I revisori contabili vigilano sull’andamento della gestione economica e finanziaria dell’Associazione e il loro presidente riferisce all’Assemblea con la relazione sul bilancio consuntivo.

L’Assemblea ha, inoltre, espresso il proprio voto per designare, a norma di Statuto, i sei componenti elettivi del Consiglio generale: Stefania Mandurino; Giuseppe Nielli; Donato Pascali; Antonio Quarta; Tiziana Stefanizzi e Filippo Surace –.

Al termine delle votazioni, il presidente Giancarlo Negro ha proceduto alla nomina di altri tre componenti del Consiglio generale: Carlo Cascella e Antonio Lomuzio; Michela Presta.

Il numero uno di “Via dei Fornari”, augurando un grande in bocca al lupo agli eletti, ha rivolto un sentito ringraziamento ai probiviri, ai revisori e ai componenti del Consiglio generale uscenti, che hanno mostrato grande professionalità, sensibilità e attenzione alle problematiche delle imprese, contribuendo a difendere i valori associativi e dell’impresa.