Natale senza acqua a Martignano. L’ira dilaga sui social e si pensa a un’azione legale


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Non proprio il miglior Natale della loro vita per gli abitanti di Martignano. Da svariate ore, infatti, il piccolo comune della Grecìa Salentina si ritrova senza acqua: dai rubinetti solo poche gocce, se tutto va bene, altrimenti la pressione è pari a zero.

Una brutta sorpresa per i quasi 1.800 abitanti di Martignano che da ore stanno protestando. Il web, come sempre più spesso accade, si è trasformato in una piazza virtuale dove tutti raccontano la loro vicenda e le difficoltà della propria famiglia.

Le testimonianze su Facebook

Nella casella di posta di LecceNews24.it un lettore ci ha pregato di sollevare la questione: “fate qualcosa!”, ci scrive. Su Facebook è il gruppo “Sei di Martignano se…” a convogliare l’ira dei cittadini. Da giorni, infatti, il noto gruppo pullula di segnalazioni, di testimonianze, di foto e video.

C’è chi prova a stemperare la tensione con un “organizziamoci: per alzata di mano, chi si lava la mattina o la sera?”. La questione però desta preoccupazione: “acqua dai rubinetti pari a zero: grazie Acquedotto Pugliese”, scrivono in molti.

I disagi, naturalmente, non sono pochi: “ma ci si può svegliare il giorno di Natale e lavarsi la faccia con una bottiglia?” si domanda sconsolato un residente. Da AQP, ovviamente, oggi non giungono risposte. Sul sito della società che si occupa della distribuzione idrica si legge: “emergenza idrica: pressione ridotta nelle reti”.

A Martignano, però, pare proprio che l’acqua non scenda affatto, o se lo fa viene giù goccia-goccia, a una pressione massima di 0,5 bar.

Il sindaco scrive al Prefetto

A scrivere al Prefetto è stato il sindaco, Luciano Aprile, il quale spiega: “la situazione risulta essere critica anche per le abitazioni a piano terra. Questa tipologia costruttiva è molto diffusa sul territorio urbano e comporta anche una difficoltà oggettiva nella realizzazione di un sistema di pompaggio “autoclave – serbatoio” come auspicato da AQP.

Si chiede allora di sollecitare AQP per una risoluzione efficace ed, in subordine, di intervenire a supporto di codesto Ente in merito alle procedure da adottare, anche congiuntamente, al fine di evitare eventuali emergenze e situazioni relative all’igiene e salute pubblica, tenendo conto anche dell’abbassamento delle temperature previsto per i prossimi giorni”.

“Ma non è che AQP si è offesa perché non gli abbiamo fatto il regalo di Natale?”, si domanda ancora qualcuno, mentre già si pensa a un’azione legale.

“Cerchiamo di organizzarci – scrive un cittadino sui social. Se  ci sono persone competenti  in materia,  avvocati o esperti nel campo, o magari rivolgendoci  all’Associazione Consumatori, per intraprendere  una battaglia  contro l’ Acquedotto  Pugliese:  è inammissibile che l’ acqua arrivi a gocce ed è pieno inverno. Questa estate allora che succederà?”.