Emergenza estiva, ci pensa la Asl: aumentati i servizi sanitari d’assistenza


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Ormai sembra quasi ripetitivo descrivere il sovraffollamento delle località salentine, balneari e turistiche, con l’arrivo dell’estate. Naturale che l’emergenza sanitaria, in casi del genere, raggiunga picchi piuttosto alti. Sicché, l’Asl di Lecce ha predisposto un aumento dei servizi d’assistenza, venendo incontro alle richieste del territorio salentino. Provvedimento importantissimo, o meglio fondamentale, che si unisce al già annunciato acquisto delle tre cosiddette “idromoto” – atte ai soccorsi in mare – da conferire al personale del 118 (Lido San Giovanni, San Cataldo e Alimini). Ad illustrare nei dettagli l’apposito piano, attraverso una conferenza stampa, c’erano il Direttore Generale, Giovanni Gorgoni; il Direttore Sanitario, Antonio Sanguedolce; ed anche Vito Gigante, Direttore Amministrativo.

«Dobbiamo ancora reperire tutti i medici per un’effettiva carenza di mercato– ha dichiarato il Direttore Generale della Asl leccese, Giovanni Gorgoni, durante una conferenza stampa – dovuta soprattutto al rischio di contenziosi legali caratterizzanti il settore. Pur di colmare questo gap siamo pronti anche a utilizzare il metodo della chiamata diretta». «Troppo tardi? Direi di no – prosegue Gorgoni rispondendo alle domande dei giornalisti – in quanto la ricerca dei medici da collocare è continua. Già abbiamo avviato un passaparola. Tale metodo nasce da un aspetto: gli avvisi pubblici hanno fatto cilecca. Nessuno partecipa ai bandi – molti dei quali andati a vuoto – che, oltretutto, avevano pure norme vecchie». 

Nel complesso, verranno incrementate di undici unità le postazioni 118 denominate India/Victor a:

Implementati anche i supporti a sostegno dei turisti con ben ulteriori undici postazioni a:

E non è tutto. Alle oltre 50 sostituzioni per assenze si aggiungono 19 medici, 16 infermieri, 8 operatori socio sanitari,  un tecnico radiologo e un autista autista solo per emergenza e urgenza. Qui, però, parliamo di servizi all’interno dei sei Pronti Soccorsi provinciali (Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce/Piazzetta Muratore, Ospedale “San Giuseppe” di Copertino, il “Santa Caterina Novella” di Galatina, nosocomio “Ferrari” di Casarano, “Sacro Cuore” di Gallipoli e “Delli Ponti” di Scorrano”).

Ecco il potenziamento d’organico così suddiviso: