Esodo dei docenti, Sebastiano Leo: ‘alla buona scuola si arriva con le migliori risorse’


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«L’obiettivo comune è arrivare per davvero ad una “buona scuola”, come auspica la legge di riferimento, senza depauperare i territori delle loro risorse culturali e sociali migliori». Si è espresso così l’assessore regionale Sebastiano Leo a margine dei lavori in sede di IX Commissione (istruzione, lavoro, innovazione, ricerca) della Conferenza delle Regioni.
  
Nel corso della seduta tenutasi ieri, Leo ha illustrato ai colleghi assessori delle altre Regioni di Italia, il punto 5 all’ordine del giorno, cioè la mozione approvata dal Consiglio Regionale della Puglia relativa alla cosiddetta Legge 107/2015 sulla “buona scuola”. Nella nota diretta al Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, gli assessori regionali esprimono forti perplessità circa il regolare inizio dell’anno scolastico e le gravi preoccupazioni che il Piano Straordinario delle assunzioni dei docenti, previsto dalla Legge 107/2015, sta provocando. L’attenzione è rivolta, in particolar modo, all'esodo dei docenti, in larga parte provenienti dal meridione e diretti verso le regioni del nord, un esodo, tra l’altro, all’80% femminile e quindi di forte impatto sia per i professori che per le loro famiglie.
 
«Chiederemo un incontro urgente con il Ministro – ha dichiarato Leo – per valutare la possibilità di soluzioni alternative per l’utilizzo dei docenti che tengano conto della continuità didattica e del servizio prestato sui territori di provenienza. Inoltre, unitamente all’assessore al ramo della Regione Basilicata, ho chiesto ai competenti colleghi assessori delle altre regioni che ancora non l’avessero fatto, di attivarsi per produrre documenti e mozioni per dare forza e sostegno alla suddetta richiesta».