Europei 2020, paura in Francia-Germania: paracadutista si schianta al suolo dopo l’atterraggio. Il messaggio “Kick out oil”


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Attimi di paura, ancora una volta, nella sedicesima edizione del torneo di calcio Euro 2020. Pochi minuti prima della partita Francia-Germania, match valido per il primo turno del girone F di qualificazione alle fasi ad eliminazione diretta, un paracadutista/attivista di Greenpeace si incaglia contro uno dei fili posizionati sopra lo stadio Allianz Arena di Monaco di Baviera, rovinando completamente l’attrezzatura.

Nelle immagini prepartita si vede chiaramente l’uomo sbattere contro il filo metallico che serve a tenere posizionata la spider-cam per le riprese del match dall’alto, perdere il controllo del velivolo e andare a planare spaventosamente sopra la curva occupata della tifoseria francese prima e contro la tribuna stampa dalla parte delle telecamere poi, colpendo un paio di persone con il motore ad elica, tra cui un tecnico delle luci, prima soccorse dai paramedici dello stadio e poi trasportate in una struttura ospedaliera per ulteriori accertamenti.

Tutto questo sotto gli occhi stupefatti e allo stesso tempo spaventati dei ventimila accorsi ad assistere all’importante gara che ha visto prevalere a termine dei novanta minuti regolamentari, la compagine galli per uno gol a zero sugli avversari, con un episodio deciso dallo sfortunato autogol del centrale difensivo tedesco, Hummels, nel primo tempo.

L’individuo aveva tentato un’irruzione solitaria nel campo per protestare contro lo sfruttamento eccessivo dell’estrazione e dell’utilizzo del petrolio, molto probabilmente riferita alle zone del mare del Nord a cui si sta assistendo al declino, con il messaggio scritto sul paracadute giallo che lo sosteneva nel volo dal chiaro slogan “Kick out oil”, dai un calcio al petrolio; salvo poi perdere appunto il controllo e andare a sbattere, dopo la rocambolesca traiettoria e per certi versi fortunosa dato il bilancio finale dei danni, contro il manto erboso dello stadio.

Una volta a terra l’uomo è stato raggiunto dapprima dal giocatore della formazione tedesca Rudiger, che si è accertato delle condizioni del malcapitato e poco dopo dalle forze di sicurezza e dagli stuart presenti, che lo hanno prontamente bloccato e accompagnato all’uscita senza che l’uomo abbia tentato in realtà alcun tipo di opposizione.

Immagine tratta dai social